Opere pubbliche, l'opposizione incalza: "Consiglio"

Ancora contestata la nomina di un dirigente a tempo indeterminato al Comune di Benevento

Benevento.  

Non si arresta lo scontro sulla nomina dei dirigenti al Comune di Benevento. I consiglieri di opposizione chiedono ancora una volta che la questione venga discussa in Consiglio comunale nel corso di una apposita seduta, con specifico riferimento alla scelta del nuovo vertice del settore Opere pubbliche.   
“Con determina dirigenziale n.13 del 14.10.14 – ricordano gli oppositori - è stato indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n.1 posto a tempo pieno ed indeterminato di un dirigente di area tecnica da assegnare al Settore Opere pubbliche. Il bando presenta evidenti illegittimità in particolare laddove, nella indicazione dei requisiti culturali e professionali necessari per la partecipazione al concorso, in contrasto con l’art.28 del D. Lgs. n.165/01, ritiene sufficiente “l’iscrizione all’albo professionale da almeno 3 anni e possesso del diploma di laurea di cui al presente bando”. Tale previsione vanifica l’”obiettivo” dell’art.28 del D. Lgs. n.165/01 (da considerarsi quale fonte di norme di principio vincolanti per gli enti locali ai sensi del precedente art.27) che è quello di assicurare la necessaria effettività di una pregressa esperienza professionale. Esperienza professionale che non solo deve essere qualificata ma, soprattutto, maturata all’interno della Pubblica Amministrazione o in prevalente rapporto con essa”.
I consiglieri rimarcano come “la suindicata illegittimità è già stata pubblicamente evidenziata da cittadini che hanno inoltrato domanda di partecipazione al concorso in oggetto”, e che “censura analoga è stata già oggetto di pronunciamento della Corte dei Conti per una fattispecie analoga”, quindi censurano la mancata risposta da parte degli organi municipali alla richiesta di “ritiro immediato del bando di concorso onde adeguarlo alla normativa vigente” inoltrata il 14 novembre scorso.

Redazione