Il M5S: Le Commissioni tornino a funzionare regolarmente

L'appello dei consiglieri Nicola Sguera e Marianna Farese a Sindaco e amministrazione

Benevento.  

“Ribadendo quanto già denunziato dal gruppo consiliare del PD e della lista Del Vecchio Sindaco, il M5S di Benevento reclama, con forza, che la maggioranza di Palazzo Mosti garantisca un corretto funzionamento della Commissioni consiliari”. Così in una nota i consiglieri comunali dle Movimento 5 stelle, Marianna Farese e Nicola Sguera “invitano” alla ripresa dei lavori delle Commisisoni.

“Dopo una (lunga) pausa estiva, infatti, pochissime commissioni sono riuscite a riunirsi: la maggior parte perché mai convocate, alcune perché non hanno raggiunto, malgrado la convocazione, il numero legale. Alcune Commissioni si trovano in una condizione di stallo: quella Ambiente è priva di Presidente, essendosi Nanni Russo dimesso, Cultura e Commercio, come noto, sono invece bloccate dall’incertezza relativa alla collocazione politica di chi la presiede (Puzio e Franzese rispettivamente, confluiti in AP). Le uniche commissioni che si stanno riunendo con regolarità sono quella sportiva, presieduta da Luca Paglia, e Affari istituzionali presieduta da Giovanni Zanone. Il risultato, in ogni caso, è che questioni importanti non possono essere discusse.

Non esitiamo a dire che si tratta di un vulnus - scrivono Sguera e Farese - della democrazia cittadina, la cui origine è da ricercare nei precari equilibri della maggioranza consiliare, nelle ambizioni politiche nazionali di molti, che si riverberano sulla politica cittadina, e, infine, in una concezione “decisionista” che da mesi consideriamo elemento caratteristico del mandato mastelliano.

Risalta con particolare evidenza come la mancanza di una regolamentazione più stringente sulle Commissioni (previste nel Titolo V del “Regolamento”) faccia il gioco delle maggioranze di turno.

Chiediamo al Sindaco, al Presidente del Consiglio, ai capogruppo della maggioranza di intervenire sui Presidenti di Commissione per avviarne un corretto funzionamento che ristabilisca la normale vita democratica dell’Ente”.