Mastella: "Il Rosatellum su misura per il mio nuovo Udeur"

"Ma non mi candido, resto a fare il sindaco...se posso..."

Benevento.  

Torna l'Udeur, torna Mastella dunque. Se il “chi” è certo tuttavia il “come” è ancora ammantato da dubbi, che abbiamo provato a chiarire con il diretto interessato, reduce dal colloqui con l'ex premier Silvio Berlusconi.
Il sindaco, intervistato da Federico Festa, ha spiegato innanzitutto le motivazioni che lo hanno portato alla scelta “vintage” di riportare in vita il Campanile: “Negli ultimi giorni (dopo l'assoluzione) ho avuto una serie di sollecitazioni da parte di chi era stato scalzato via e umiliato. Gli chiedevano “Ma che ci fai con questo delinquente di Mastella?”, ed oggi è scattata la rivalsa, sebbene ribadisco, non c'è nessun rancore da parte mia. Poi dove arriveremo non lo so, sono un po' vecchiotto”.

Sull'incontro con Berlusconi, invece, Mastella racconta: “E' stato proficuo: abbiamo parlato della situazione italiana, con le coalizioni che sono un po' sghembe. Credo però che il centrodestra abbia più possibilità del centrosinistra, a partire dalle ultime valutazioni su Bankitalia. In una situazione del genere è giusto recuperare intelligenze politiche come Mastella, anche se non mi candido. Resto, se posso, a fare il sindaco di Benevento”.
Da decifrare quel “se posso”.
In generale Mastella intravede buone possibilità per il suo Udeur a livello nazionale: “Non so se candiderò mio figlio, vedremo chi ha maggiori chance, si andrà in alleanza e nei collegi maggioritari si deciderà assieme. Questo Rosatellum a un partito come il mio dà un vantaggio oggettivo, perché siamo presenti in molte realtà e basta lo 0,5 per cento per essere eletto”.  

Crisvel