Caos totale. Il quadro politico sannita a pochi giorni dalla presentazione delle liste per le elezioni regionali consegna una confusione che alberga praticamente in tutti gli schieramenti.
Fatta eccezione per il Movimento 5 Stelle, che ha da tempo indicato Pasquale Maglione e Francesca Maio quali aspiranti consiglieri, altrove è bagarre.
Il Pd ha sì scelto Mino Mortaruolo e l’uscente Giulia Abbate, ma per quanto riguarda le altre liste ispirate dai democrat c’è ancora tanto da definire.
In particolare i “frondisti” del Pd che hanno duramente contestato l’indicazione del segretario provinciale sono alla ricerca di nomi capaci di compattare il fronte. E, magari, contarsi. Con uno sguardo nemmeno tanto celato alle prossime elezioni amministrative di Benevento.
Tra i nomi che si fanno, quello del sindaco di Amorosi Giuseppe Di Cerbo, che ad Ottopagine ha detto di stare pensando ad un’eventuale corsa nelle liste collegate.
Ancora tutto da definire anche nel campo del centrodestra. Clemente Mastella dice di essere in “pausa di riflessione”, ma i rumors delle ultime ore vorrebbero Sandra Lonardo candidata sotto le insegne di Forza Italia. In ribasso, dunque, l’ipotesi Ncd per l’ex presidente del consiglio regionale.
A proposito di Forza Italia: da Arcore Berlusconi avrebbe blindato la riconferma in lista dell’uscente Luca Colasanto. Mal di pancia fra gli azzurri che invece aspiravano l’atteso cambio di passo.
Il nuovo centrodestra, con il leader provinciale Nunzia De Girolamo in rotta di collisione con i vertici nazionali, sarà invece chiamato a individuare i nomi da sottoporre al giudizio dell’elettorato qualora dovesse sfumare definitivamente l’intesa con Mastella.
Giovanbattista Lanzilli
