Salta il consiglio, Pepe: «Imboscata irresponsabile nel Pd»

Durissimo il sindaco: «Probabilmente non si ha la stoffa per fare gli amministratori»

Benevento.  

Un atto irresponsabile: un'imboscata da parte di alcuni consiglieri di maggioranza. Durissimo il sindaco di Benevento Fausto Pepe dopo il consiglio comunale saltato per via delle numerosissime assenze tra le fila del Partito Democratico, e dunque della maggioranza. Avrebbe dovuto approvare , o almeno discutere i debiti fuori bilancio, ma l'assenza del numero legale ha impedito ogni discussione.

Chiaro intravedere nell'accaduto l'ingigantirsi nella crepa che si è creata per via delle regionali tra il gruppo dei lealisti, vicino a Fausto Pepe, e il Partito Democratico.

Ma il sindaco non ci sta e attacca a testa bassa: «Probabilmente la maggioranza non ha capito cos'è il piano di rientro, o forse non hanno la stoffa per fare gli amministratori. Stiamo parlando di debiti: e i debiti si discutono in consiglio, di certo non si risolvono questioni del genere con le imboscate. Questa – ha continuato Pepe – è un'azione di irresponsabilità inaudita, dal punto di vista etico, politico e amministrativo. Ma io non mi faccio commissariare da nessuno. Non mi spaventano queste azioni.».

Il dato politico che salta agli occhi è che il destino dell'amministrazione è appeso a un filo: cruciale sarà il prossimo consiglio, quello del 4 giugno sul consuntivo, probabile che sarà il giorno del redde rationem: «E' un appuntamento importante, ognuno dovrà prendersi le proprie responsabilità. Ma prima del consiglio del 4 andrebbe rifissato questo: non è tempo di scappare o di avere paura delle ombre».

E Pepe avverte il Pd: «Qualcuno forse si crogiola sul fatto che non potrò ricandidarmi a sindaco: ignorano che ho vinto due folte al primo turno. Ed è meglio che sappiano che io sarò comunque in campo, e che farò campagna elettorale come se fossi candidato sindaco» e ancora, sullo stato di fibrillazione: «Io resto nel Pd, ma non mi riconosco in un Pd che fa gli incontri e che invita nella sede solo alcuni consiglieri comunali del partito, e altri no...qui stiamo andando fuori, c'è un'esagerazione che di sicuro non fa bene alla città...mentre si fanno giochetti la gente è in difficoltà e si pensa alla campagna elettorale?».

Cristiano Vella