Santamaria: «De Luca non potrà mai governare la Campania»

La dichiarazione deI segretario provinciale e dirigente nazionale dell’Udc

Benevento.  

“Concordo anche io con la ministra Boschi e con il premier Renzi che De Luca è candidabile ed eleggibile, la cosa che però loro non dicono che un minuto dopo che sarà dichiarato eletto sarà anche dichiarato sospeso e quindi, non potendo insediare una giunta, il consiglio regionale verrebbe sciolto e si ritornerebbe a votare.”

Gennaro Santamaria, segretario provinciale e dirigente nazionale dell’UDC, ritorna ancora una volta sulla questione della sospensione di Vincenzo De Luca se mai dovesse essere eletto presidente della Regione Campania.

“E’ chiaro a tutti che, a meno di furbate da parte del governo Renzi, attraverso l’approvazione di qualche decreto legge ad hoc che modifichi la legge Severino, De Luca non potrà mai governare la Regione Campania. A tutto ciò si aggiunge la questione sollevata in queste ora dalla commissione antimafia sui cosi detti candidati impresentabili. Premesso che io mi iscrivo – prosegue Santamaria - alla schiera dei garantisti e che quindi, fino alla sentenza definitiva, presumo l’innocenza di un soggetto, come si comporterà oggi Renzi e il suo partito che nei giorni scorsi ha dichiarato che mai avrebbe votato e fatto votare chi risultasse impresentabile. Vale questo ragionamento di Renzi anche per De Luca? La verità è che un partito serio non avrebbe mai dovuto mettere una Regione come la nostra di fronte ad una situazione del genere. Renzi ha dimostrato, così come scriveva anche ieri il Financial Times, che non è stato in grado di avviare, in questo territorio, una vera fase di rinnovamento e che in questa regione le bande armate del PD si contrastano in modo violento in barba al cosi detto interesse pubblico. Ovviamente, questo è un discorso più ampio se si considera che sugli impresentabili delle liste a sostegno di De Luca i prima a parlare sono stati esponenti del PD, come la senatrice Rosaria Capacchione, la segretaria regionale Assunta Tartaglio e oggi la Rosy Bindi. Si dirà: ma questa è solo una faida interna al PD? Bene! E perché mai un cittadino Campano dovrebbe sostenere un partito del genere e un candidato alla presidente del genere? Pertanto, mi sento di fare un ultimo appello ai cittadini campani di votare domenica per chi ha già dimostrato serietà, onestà, competenza, rigore e capacità come Stefano Caldoro".

Redazione