Soresa, via D'Ercole e Santamaria: ecco Abbate e Giugliano

Valzer di poltrone nella società che si occupa di sanità: dalla minoranza dubbi si compatibilità

Benevento.  

Fra i primi provvedimenti proposti dal presidente regionale De Luca c'è la nomina del nuovo consiglio d'amministrazione della Soresa, società regionale per la razionalizzazione della spesa sanitaria. Nel valzer delle poltrone saltano Francesco D'Ercole, Gennaro Santamaria e Pietro Alfano. Al loro posto il governatore ha proposto i candidati non eletti al consiglio regionale Gianni Porcelli, in campo con Campania Libera e la sannita Giulia Abbate, componente del Partito democratico. Oltre ai due anche l'avvocato irpino Luigi Giugliano. 

Provvedimenti che hanno però scatenato la polemica delle opposizione, che hanno sollevato questioni di compatibilità per Porcelli e la stessa Abbate. Secondo gli eletti di minoranza si andrebbe in contrasto alla legge 32 della legge regionle che recita, testualmente, come i candidanti "non eletti alle elezioni regionali, per gli otto mesi successivi all’elezione stessa" siano di fatti impossibilitati a ricevere incarichi di sorta. In particolare, De Luca è finito nel mirino di Cesaro, Mocerino, Gambino e Sommese: "Il presidente predica male e razzola peggio: le prime nomine nelle società regionali ricalcano uno schema ben noto alla storia politica campana, il recupero dei trombati". Parole dure, che rinfocolano le polemiche già aspre di questi giorni nel parlamentino di Palazzo Santa Lucia.

Giovanbattista Lanzilli