Comunità Montana: «Ma quale resa dei conti...»

«Non è un regolamento di conti interno all'Ncd»

Benevento.  

«Una resa dei conti in Ncd? Macché... ci sono semplicemente alcuni componenti della Comunità Montana che non sono più di Ncd (alcuni peraltro non si sono mai iscritti): sono semplicemente cambiate le condizioni politiche». Così Luigi Barone, componente della direzione nazionale di Ncd, commenta la mozione di sfiducia presentata da alcuni consiglieri della Comunità Montana del Taburno contro il presidente, Carmine Montella. Nel documento presentato i consiglieri firmatari ( Carmine Servodio e Mario D'Ambrosio di Arpaia, Salvatore Paradiso di Bonea, Luigi Giaquinto e Giuseppe Di Cerbo di Frasso, Luigi Meccariello e Giacomo Buonanno di Moiano, Carmine Valentino di Sant'Agata, Antimo Papa di Tocco, Francesco Matarazzo e Raffaele Scarinzi di Vitulano) si spiega che la Comunità Montana vive una fase di stallo politico, e che attraverso una sfiducia costruttiva, si vogliono individuare nuovi organi di amministrazione per affrontare i problemi. Nuovi organi che, si legge nel documento dovrebbero essere: come nuovo presindente Luigi Meccariello, come vicepresidente Antimo Papa e come componenti della giunta Luigi Giaquinto.  

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Crisvel