Teatro Comunale monumento nazionale: è ancora possibile, ma è lite FI -Ndc

Mastella: "Emendamento del mio amico Bicchielli": Rubano: "E' a mia firma: dichiarazioni inutili"

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Benevento.  

E' scontro sul Teatro Comunale e sul suo inserimento nell'elenco dei monumenti nazionali, che appariva sfumato. Il sindaco Mastella, con un annuncio che, è il caso di dirlo, appare un vero e proprio colpo di teatro in mattinata aveva annunciato: " Il gruppo parlamentare a Montecitorio di Italia viva (primo firmatario Roberto Giachetti) e l'onorevole Pino Bicchielli (Noi Moderati), legato da storici e consolidati rapporti di amicizia e collaborazione politica con il sindaco di Benevento Clemente Mastella,hanno depositato alla Camera l'emendamento per l'inclusione del Teatro Comunale di Benevento nell'elenco di quelli che riceveranno lo status di monumento nazionale.
Ringrazio gli amici di Iv e l'amico Pino Bicchielli per questo atto concreto e tangibile di sensibilità politica e istituzionale mostrata verso la città di Benevento e verso uno dei suoi beni storici più affascinanti e significativi: la riapertura dei termini per la presentazione degli emendamenti consentirà di raggiungere un risultato importante e di dare al Teatro Comunale un riconoscimento che merita ampiamente. Il contributo di altre forze politiche nella stessa direzione è da accogliere in maniera egualmente favorevole: l'obiettivo, in questo caso, è comune perchè a giovarne sarà la Città di Benevento"

Ma nel merito Rubano aveva aggiunto: “Buone notizie sull’emendamento presentato a mia firma per il riconoscimento del Teatro Comunale di Benevento quale monumento nazionale. Registro con piacere l’ampia convergenza confermata sulla mia iniziativa da parte dei referenti istituzionali competenti. Desidero ringraziare in particolare il collega Alessandro Amorese, relatore della legge ‘Dichiarazione di monumento nazionale di teatri italiani’ che sarà discussa in aula per deliberare il valore monumentale di una serie di teatri. La riunione del comitato dei 9 si terrà la prossima settimana. Attendiamo, quindi, solo il prosieguo delle attività parlamentari, con cauto ottimismo e particolare  attenzione. Tranquillizzo gli allarmisti che non conoscono fatti, antefatti, azioni o interlocuzioni avviate da tempo sul tema. Preferisco limitarmi, parlando solo di quanto accade realmente, incurante delle inutili dichiarazioni. “Un buon tacer non fu mai scritto”,

Controreplica poi di Mignone presidente  cittadino di Noi di Centro: " "Sulla questione del finanziamento del progetto pilota SITUS, ritengo sia importante sottolineare che il finanziamento ricevuto per il Patto di Benevento, di cui il Comune è socio fondatore, non è il risultato dell'interessamento personale di alcun politico, ma deriva dalla presenza in graduatoria e dall'assegnazione di fondi residui del programma operativo nazionale 2014-2020. È essenziale che tali fondi siano rendicontati entro il 31 dicembre 2026, come da regolamentazione. Invece di rivendicare una paternità di successi molto presunta, sarebbe opportuno per i rappresentanti del nostro territorio in Parlamento concentrarsi su iniziative concrete che possano realmente supportare la comunità"
"Restando ai contenuti, voglio evidenziare l'importanza del rifinanziamento del fondo 'Resto al Sud': al Comune di Benevento abbiamo raggiunto, grazie a questa misura risultati importanti, aiutando tante donne e uomini a realizzare i propri progetti di vita, evitando di lasciare la nostra terra. Il nostro invito ai deputati e ai suoi colleghi è quindi di impegnarsi con maggiore determinazione su questioni che portano a risultati tangibili per i cittadini, anziché attribuirsi meriti non spettanti. Se si tratta di lavorare di lavorare per il benessere dei cittadini, puntando a risultati concreti e misurabili che possano effettivamente migliorare la vita della comunità, NdC è sempre disponibile nell'ottica di un dialogo costruttivo e basato su fatti e progetti realizza