Il Pd chiede le dimissioni dell'assessore Pasquariello

Fondi alluvione. Dura nota della Segreteria provinciale del Partito democratico dopo dichiarazioni

Benevento.  

Il Partito democratico torna sulle dichiarazioni dell'assessore ai Lavori pubblici Mario Pasquariello (nella foto) e rincara la dose contro le affermazioni del componente della giunta Mastella. La federazione provinciale del Pd, infatti, con una nota ripercorre la vicenda e chiede le dimissioni di Pasquariello.

“Il 23 settembre scorso, a seguito di un incontro tenuto in Prefettura, l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Benevento ha dichiarato che i contributi, cui i cittadini potevano accedere per il ristoro dei danni conseguenti agli eventi alluvionali dell’ottobre 2015, non avevano natura risarcitoria e dovevano in ogni caso essere restituiti. L’assessore Pasquariello – rocorda il Pd dopo aver riversato veleno sui roboanti e ripetuti proclami dei mesi precedenti ha concluso apoditticamente “che la riunione era servita a fare definitiva chiarezza e, forse, a vanificare le tante aspettative alimentate con troppa leggerezza”. La dichiarazione, inviata ai mezzi di informazione, è stata clamorosamente smentita dal Direttore Generale dei Lavori pubblici e della Protezione Civile della Regione Campania e, successivamente, dal Ministro dell’Economia e delle Finanze. Sia la prima che la seconda smentita, entrambe autorevolissime, sono state pubblicate integralmente e per iscritto. Da allora – spiegano dalla segreteria del Pd -, l’assessore Pasquariello è ufficialmente dato per disperso”. E ricordano: “Il Sindaco di Benevento, nello scorso mese di agosto, ha cacciato dalla Giunta Municipale l’assessore Giorgione avendo quest’ultimo pubblicato sui social alcune affermazioni ritenute lesive dell’altrui reputazione, razziste ed in ogni caso sconvenienti per il titolare di una pubblica funzione. Le affermazioni dell’assessore Pasquariello, sotto diverso profilo, sono di inaudita gravità al netto della supponenza e dell’ignoranza che le connotano.

Dichiarare – cinque giorni prima della scadenza del termine per la presentazione delle domande di indennizzo – che i cittadini sarebbero in ogni caso tenuti alla restituzione delle somme è atto di totale irresponsabilità destinato a creare disorientamento tra quei cittadini che, avendo subito danni, hanno diritto ed interesse a conseguire il risarcimento nei tempi e nei modi fissati dal Consiglio dei Ministri del 28.7.2016 e dal Dipartimento della Protezione Civile con il provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20.08.2016. La città di Benevento – concludono - non merita di essere rappresentata da un simile assessore. Ci auguriamo che costui, in un sussulto di dignità personale, si dimetta. Diversamente, il Sindaco – che della vicenda alluvione ha fatto il suo principale cavallo di battaglia – lo revochi per manifesta inadeguatezza”.