Ciciretti salta l'allenamento, ma sabato ci sarà

Baroni, senza trequartisti, prova il 4-4-2 e il 4-3-3. Il gruppo sta smaltendo la delusione

Benevento.  

Allenamento senza veli. Il Benevento mostra il volto post Trapani, cercando di far capire alla gente che sa reagire e che non c’è alcun vessillo bianco fuori dell’impianto di Paduli. “Festeggia il Perugia che ci ha agganciati, festeggiano quelli che sono dietro di noi. Cosa dovremmo fare noi allora…?”. Il pensiero di Marco Baroni colto al volo dopo l’allenamento mattutino. Un buon allenamento. A cui non hanno partecipato gli infortunati “storici” Padella, Cragno, Bagadur, Pajac e Puscas. Oltre a Falco e Ciciretti. L’attenzione era rivolta soprattutto agli ultimi due, arrivati a fine seduta per pranzare insieme ai compagni. Il “Cicero” ha avuto una piccola infiammazione ad un polpaccio, ha fatto gli esami strumentali che non hanno rivelato nulla di patologico. Riprenderà domani ad allenarsi e a La Spezia ci sarà. Pippo Falco invece sta curando una lieve distrazione al retto femorale. Per lui solo terapie, ma giovedì dovrebbe riprendere a lavorare sul campo. Difficile che possa esserci al “Picco”.

Di martedì. Le prove a quattro giorni dalla delicata partita con la squadra di Di Carlo sono davvero tante. Senza i trequartisti, Baroni va col lineare 4-4-2. Inizia con Gyamfi, Camporese, Lucioni e Lopez in difesa, Melara, Del Pinto. Viola e Eramo a centrocampo e con Ceravolo e Cissè in avanti. Venuti rimane con la squadra allenatrice per tutta la mattinata. Cambia invece l’esterno sinistro quando Pezzi va al posto di Lopez e tanti pezzi del centrocampo. Prima Buzzegoli prova al posto di Viola, poi la linea cambia completamente con Matera, Chibsah, Viola ed Eramo. Si provano tante situazioni tattiche: si attacca col 4-4-2, si difende col 4-3-3: Matera rimane più avanzato, gli altri tre centrocampisti si accentrano maggiormente.

Il direttore. A bordo campo anche il diesse Di Somma: “Il morale non è poi così male, d’altro canto bisogna smaltire presto questa sconfitta immeritata col Trapani. Bisogna guardare avanti con fiducia, inutile fasciarsi la testa prima di essersela rotta”. L’allenamento è stato proficuo, chi è andato in campo ha fatto tutto bene facendo tesoro dei dettami del mister. L’impressione è sempre la stessa: questa squadra ha bisogno di una vittoria per uscire fuori dal tunnel. Serve grande attenzione, voglia di far bene e un pizzico di… fortuna.

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