De Vezze: "Sarà una gara spettacolare"

"A Benevento ho vissuto sei mesi importanti. Mi è dispiaciuto andare via"

Benevento.  

Lo scandalo del calcioscommesse lo ha coinvolto in pieno, portando la Commissione Disciplinare a punirlo con una squalifica di tre anni e sei mesi. A trentatré anni, quindi, Daniele De Vezze ha definitivamente messo le scarpette al chiodo. Oggi ha ben due scuole calcio a Bari e osserva questo sport da lontano, senza interessarsene molto. Le ultime due squadre delle sua lunga carriera sono state Benevento e Matera. In giallorosso ha vissuto sei mesi intensi, sotto la guida di Imbriani e Martinez, dove ha sfiorato i play off per la B di un soffio. L'anno successivo (stagione 2012/2013, prima della squalifica) è passato alla città dei sassi in serie D, collezionando solo otto presenze. Lo abbiamo contattato in vista del match di domani, in merito al quale non si è affatto sbilanciato: “Non sto seguendo con frequenza i vari campionati. Indubbiamente qualche volta l'occhio è caduto sulla Lega Pro e ho notato che il Benevento sta lottando per il primato contro la Salernitana. Non posso preannunciare nel dettaglio come sarà la sfida di domani, ma leggendo un po' le rose dell'una e dell'altra squadra non posso fare altro che dire che sarà un match spettacolare. Tra i giallorossi conosco molto bene Gaetano D'Agostino, con il quale ho giocato ai tempi della Roma. Sulla sponda materana c'è Mirko Carretta, un amico e un grande calciatore”. Sulle esperienze vissute nelle due piazze afferma: “Mi è dispiaciuto andare via da Benevento. E' una città dove si può fare calcio e mi ci sono trovato molto bene. Ho avuto anche la fortuna di stare a contatto con persone che, sotto il punto di vista umano, mi hanno dato tanto. Anche a Matera è stato così, ma non posso dire lo stesso per quanto riguarda il mio rendimento. Non ci sono andato con la testa giusta e con il senno del poi non rifarei mai quella scelta”.

Ivan Calabrese