La Juve Stabia si aggiudica il derby contro la Salernitana

I granata mantengono il vantaggio sul Benevento di cinque punti

Benevento.  

JUVE STABIA (4-3-3): Pisseri 6; Cancellotti 6,5 (45’ st Romeo sv), Polak 7, Migliorini 7, Contessa 6,5; Bombagi 6,5, Jidayi 7 (21’ st Maiorano 6), La Camera 6,5; Nicastro 6, Ripa 6, Carrozza 6 (36’ st Caserta sv). A disp.: Santurro, Liotti, Burrai, Gomez. All.: Savini 7.

SALERNITANA (3-5-2): Gori 7; Tuia 5, Lanzaro 5, Bocchetti 5 (1’ st Negro 5,5); Colombo 5, Moro 5,5, Pestrin 5,5, Bovo 5,5 (30’ st Mendicino sv), Franco 5; Calil 5 (21’ st Cristea 5,5), Gabionetta 5,5. A disp.: Russo, Trevisan, Pezzella, Favasuli. All.: Menichini 5.

ARBITRO: Dei Giudici di Latina 5,5.

RETE: pt 2’ Jidayi.

NOTE: ammoniti: Tuia, Nicastro, La Camera, Carrozza, Bocchetti, Colombo, Pestrin. Angoli 4-3 per la Salernitana. Recupero: pt 1’; st 3’.

CASTELLAMMARE DI STABIA. Basta un gol di Jidayi dopo cento secondi per interrompere la striscia di vittorie della Salernitana, che però può ugualmente sorridere per la sconfitta del Benevento a Matera: a tre giornate dalla fine, i punti di vantaggio sui sanniti restano 5, un margine rassicurante. Festeggia la Juve Stabia, che difende il terzo posto dagli assalti dei lucani: vittoria meritata per i padroni di casa, che soprattutto nel primo tempo sciupano più volte il raddoppio. Le formazioni iniziali lasciano intendere il tema della gara. Menichini non può disporre di un calciatore per reparto: al tecnico mancano Bianchi, Perrulli e Nalini, così sceglie un accorto 3-5-2 al quale Savini (che perde Di Carmine nella rifinitura) risponde con un 4-3-3 che vede Bombagi arretrare in mediana. Gli equilibri si rompono immediatamente, perché la Juve Stabia sfrutta subito un calcio punizione conquistato sulla trequarti: Contessa batte dalla sinistra e, nel cuore dell’area, il colpo di testa di Jidayi manda la sfera alle spalle dell’incredulo Gori. L’1-0 è uno shock per la Salernitana, che prova a reagire proprio su palla inattiva ma la punizione da fuori di Gabionetta termina di poco sul fondo (4’). I padroni di casa si difendono con attenzione cercando di sfruttare tutte le ripartenze: al 18’ Migliorini lancia Nicastro che parte sul filo del fuorigioco e calcia verso Gori in uscita, il pallone viene respinto dal palo e arriva a Ripa chiuso poi da Lanzaro in angolo. La Salernitana subisce e protesta quando, due minuti dopo, su un cross di Moro c’è un tocco di mano in area da parte di La Camera non ravvisato dall’arbitro che lascia correre. E’ solo un break perché la Juve Stabia prosegue il suo show al 22’: cross di Carrozza per Nicastro che si ritrova a tu per tu con Gori, con il portiere che riesce a respingerne il tiro. Il collega Pisseri effettua la sua prima parata al 24’ su una conclusione dalla distanza di Moro, nel frattempo Menichini passa al 4-2-3-1 avanzando Franco di qualche metro. E’ lo stesso esterno, al 41’, a provarci da fuori area senza grossi risultati mentre al 45’ la Juve Stabia fallisce ancora il colpo del ko: Nicastro lancia a rete Carrozza che prima stoppa bene il pallone, poi se lo allunga favorendo l’intervento di Gori. Dopo l’intervallo Menichini manda subito in campo Negro al posto di Bocchetti passando ad più offensivo 4-4-2 con Gabionetta e Bovo esterni di centrocampo. Al 12’ è ancora Juve Stabia, con Bombagi che prova l’eurogol su punizione ma la palla finisce sul fondo. Un minuto i locali perdono palla a centrocampo, Negro serve a sinistra Gabionetta che però non inquadra lo specchio della porta. Cristea per Calil è la seconda mossa di Menichini mentre Savini, sempre a metà tempo, toglie l’autore del gol Jidayi per inserire Maiorano. L’inerzia della gara non cambia, così ad un quarto d’ora dalla fine la Salernitana sfrutta l’ingresso in campo di Mendicino (subentrato a Bovo) per passare al 4-2-4. Dopo una conclusione senza esito di Gabionetta (33’), Savini rinforza il centrocampo mandando in campo Caserta al posto di Carrozza, ma è ancora Gabionetta che al 41’ si rende pericoloso, stavolta colpendo un palo con un tiro dall’interno dell’area.