Di Nardo: "Emozionante vestire il giallorosso al San Paolo"

"Il Benevento mi fa pensare al Crotone dell'anno scorso. Sarà importante crederci sempre"

Benevento.  

di Ivan Calabrese

E' stato uno di quei pochissimi calciatori che hanno giocato al San Paolo con la maglia del Benevento. In un piovoso pomeriggio di novembre, anno 2004, la compagine giallorossa affrontò per la prima volta nella sua storia il Napoli per una gara di campionato. Il risultato finale fu di 2-0 per i partenopei e tra gli atleti guidati da Benedetti c'era anche Antonio Di Nardo. L'ex attaccante, oggi allenatore dell'under 17 della Casertana, ha lasciato ottimi ricordi nel Sannio ed è molto legato al Benevento tanto che spesso e volentieri è presente al Ciro Vigorito. In vista del derby di domenica, il primo in serie A tra le due squadre, non poteva mancare il suo ricordo del precedente di tredici anni fa: “Se chiudo gli occhi e penso a quella giornata, mi vengono in mente la pioggia e un miracolo di Berardi su una mia conclusione. Entrare in quello stadio ha un fascino particolare ed emozionante, soprattutto per me che sono napoletano. E' stata una bella giornata dove giocammo a viso aperto, peccato per il risultato finale. La gara di domenica? Sarà molto difficile. Il Benevento affronta una delle squadre più forti del campionato che esprime un gran bel gioco. Il Napoli ti costringe a chiuderti con un asfissiante possesso palla. La truppa di Baroni dovrà cercare di fare solo la partita in fase difensiva e provare a ripartire con i suoi uomini migliori, anche perché gli azzurri vorranno chiuderla subito dopo la sconfitta di ieri in Champions League che gli ha fatto nascere uno spirito di rivalsa”.

Antonio Di Nardo ha presenziato alle gare casalinghe giocate dal Benevento contro Bologna e Torino. Le due prestazioni gli hanno permesso di farsi una idea sui giallorossi: “Hanno affrontato entrambe le partite allo stesso modo e non ho notato differenze dopo la chiusura del mercato. Con il Torino c'è stata qualche difficoltà in più, si vedeva che avevano delle qualità maggiori, però la Strega ha giocato con tanta voglia di fare bene. Spesso ha messo in difficoltà le avversarie. Manca un po' di esperienza, ma è normale perché molti calciatori sono al primo campionato in massima serie. Ci sono tutti i presupposti per salvarsi. Il Benevento mi fa pensare un po' al Crotone dello scorso anno che non mollava mai. Questo è importante. Con il Bologna se non c'era il Var e, magari, senza quella disattenzione con il Torino si era già a quota due punti. La squadra sta rispondendo bene. L'importante sarà crederci sempre, soprattutto se dovessero arrivare risultati negativi che potrebbero compromettere il tutto a livello mentale”.