L'ex portiere Marco Paoloni diventa scrittore. A giorni, infatti, sarà pubblicato il suo libro. "Over-La scommessa della verità", questo il titolo, editore Graus di Napoli, fa già intendere quale sarà il tema. Il trentunenne giocatore alla vigilia della semifinale di ritorno dei play off Benevento-Juve Stabia (1 giugno 2011) fu arrestato proprio nella città sannita, nell'ambito delle indagini della procura di Cremona riguardanti scommesse e partite truccate in serie B e Lega Pro. Secondo l'accusa avrebbe somministrato segretamente dei calmanti ai compagni di squadra della Cremonese durante l'intervallo della partita contro la Paganese e combinato una serie di risultati. Il calciatore, che respinse l'accusa, il successivo 17 giugno, dopo sedici giorni trascorsi nel carcere di Cremona fu scarcerato e posto ai domiciliari. Il 9 agosto 2011 le accuse furono confermate e il portiere venne squalificato dalla Figc per cinque anni (il massimo della pena). Il 29 febbraio 2012 il TNAS confermò la squalifica di 5 anni con preclusione. Successivamente (1 giugno 2012) il procuratore federale Stefano Palazzi chiese per lui ulteriori sei mesi di squalifica. Il 18 giugno in primo grado la Commissione Disciplinare della FIGC lo squalifica per 4 anni. Infine, l'8 febbraio 2015 la Procura della Repubblica di Cremona termina le indagini e formula per lui l'accusa di associazione a delinquere.
Paoloni vive a Civitavecchia ed è rimasto nel mondo del calcio in quanto a livello di volontariato e beneficenza collabora con una locale scuola calcio. Allena i bambini. A giugno 2016 dovrebbe finire la squalifica e sta pensando di ritornare a giocare vicino casa. Lui sostiene che la sua posizione processuale sia cambiata. Vedremo...
Antonio Martone
