Squadra e ambiente... Così non va

La rabbia è tanta, ma ci sono ancora i play off. Non bisogna arrendersi

Benevento.  

 

Così non va. Il Benevento perde la possibilità di accedere direttamente in cadetteria quando mancano all'appello ancora due giornate. E pensare che fino a un mese fa si era in piena corsa con chances addirittura maggiori per i giallorossi. Da allora però è accaduto di tutto di più. Pareggi con squadre piccole, sconfitte in scontri diretti, un esonero, e dulcis in fundo una spaccatura tra ambiente e squadra. Così non va. Lo ripetiamo. Perché al di là di questo duro colpo, l'ennesimo, che la strega è stata costretta ad incassare, non tutto è andato perduto. Ci sono i play off. Maledetti e suggestivi. Un terno al lotto. Un mini torneo inedito per le modalità volute dalla Lega. Ma pur sempre un'ulteriore possibilità per realizzare il sogno. Eppure in pochi ci credono ancora. A sentir gli umori all'ombra della dormiente sembra finita l'ennesima stagione. Il morale è basso. La gente ha già ammainato le bandiere. La Curva ha protestato al Vigorito. Decisione legittima per i sacrifici profusi ma non per questo giusta. La rabbia viene da dentro, prova ad uscire ma non fa altro che peggiorare la situazione. La squadra è a terra fisicamente e moralmente ma può ancora riprendersi per i play off. Sulla tattica e sulla condizione spetterà al nuovo duo tecnico lavorarci, sull'aspetto mentale anche il pubblico dovrà dare una mano. Qualcuno potrebbe dire che è stanco, che non ci crede più, che non seguirà più la squadra. Ma a cosa o a chi giova? Saranno pure le ultime chances (piccole o addirittura vane) ma pur sempre esistenti. Per tradizione il popolo sannita non s'arrende. E' la storia che lo insegna. Guai a cambiare la rotta proprio adesso. Dai giocatori ci si attende il massimo, dalla Curva il tifo, dal destino... Si vedrà. In fondo, c'è ancora una piccola (e grande) possibilità. Dipende dai punti di vista.

Sonia Lantella