Novara con un piede in B: nei play off un ostacolo in meno

Un Bassano col fiato corto non è andato al di là dello 0 a 0 a Monza

Benevento.  

Lo ammettiamo, abbiamo tifato Novara. E quando Evacuo e compagni si sono lasciati andare all’entusiasmo finale (la loro partita era finita qualche minuto prima di quella di Monza, dove il Bassano non è andato oltre il pari) abbiamo pensato che era stato fatto un altro piccolo passo verso play off più abbordabili. Abbiamo visto giocare il Bassano, il Pavia, l’Alessandria, lo stesso Como che ha travolto il Pavia. Tutti sono di una spanna inferiori al Novara. Non avere lungo il cammino finale un avversario così, può solo essere un vantaggio per il Benevento. Non siamo tra quelli che di questi tempi si sentono fatalisti, anche essendo d’accordo che per arrivare fino in fondo bisogna presentarsi al meglio alla lotteria dei play off. Ma checché se ne dica non è la stessa cosa affrontare il Bassano o il Novara, ve lo assicuriamo. E trovare sulla strada avversari più abbordabili non è un vantaggio da poco. Vi ricordate i Mondiali del 2006? Tutti d’accordo, fu una cavalcata trionfale per gli azzurri. Ma non fu forse meglio affrontare negli ottavi e nei quarti squadre come Australia e Ucraina, anziché Brasile e Francia (che sarebbero state avversarie in caso di secondo posto nel girone iniziale)? A volte il destino si costruisce anche con un pizzico di buona sorte. Se il Novara va in B per la porta principale (ora gli basta battere il Lumezzane, perché col Bassano è in vantaggio negli scontri diretti), lo diciamo senza tema di smentita, sarà meglio anche per il Benevento. A proposito: il primo avversario play off non cambia, è ancora l’Alessandria, che pur raggiunto in classifica dal Como è in vantaggio negli scontri diretti. Ora possiamo pensare al Cosenza…

Franco Santo