E anche Tesoro annuncia ufficialmente il suo distacco dal Lecce. E' un momento difficile per le società di Lega Pro. Dopo Vigorito e Manniello, anche il presidente della squadra salentina ha comunicato il suo disimpegno in una lun ga conferenza stampa tenutasi nella tarda mattinata. “Avrei voluto regalare la B alla gente di Lecce, a me stesso e alla mia famiglia, ma non ci sono riuscito. E allora è meglio farmi da parte. Certo è che qui l'ambiente è stato quantomeno strano: sono scontenti se si perde, lo sono ugualmente se si vince. Eppure abbiamo fatto due finali di fila contro Carpi e Frosinone che ora sono arrivate in A. Significa che tanto scarsi non eravamo”. Tesoro assicura che non avrà ripensamenti: “State tranquilli, vado via. L'iscrizione? Non tocca a me, la farà chi verrà dopo di me. Altrimenti il Lecce farà un altro tipo di campionato. Quale? Non lo so, la Promozione, l'Eccellenza”. Acquirenti per ora, però, non ce ne sono: “L'unica proposta serie era stata quella di Ferrero, ma s'è tirato indietro e non l'ho più sentito. Poi sono arrivati tanti senza capacità finanziarie a cui non si può cedere la società”.
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