Guerra: "La mia ambizione è giocarmi una chance a Benevento"

L'attaccante rientra dal prestito: "Nel Sannio poco spazio, mi piacerebbe rimediare"

Benevento.  

Otto presenze e due gol con la maglia giallorossa sono un bottino misero. Simone Guerra, nell'ultima stagione in prestito prima al Matera e poi all'Unione Venezia, coltiva l'ambizione di mettersi in mostra nel Sannio dopo esser stato costretto ad emigrare altrove per trovare spazio. Nel Benevento di Brini per lui non c'era posto, così la decisione di provare nuove avventure. Il contratto che lo lega al club di via Santa Colomba scade nel 2016, quindi il prossimo anno sarà decisivo, in un modo o nell'altro. "La mia ambizione sarebbe quella di giocarmi le mie carte a Benevento, considerando che da quando sono stato prelevato dall'Entella ho giocato fin troppo poco con la maglia giallorossa. Mi piacerebbe mettermi in mostra nel Sannio e la prossima potrebbe essere la stagione giusta. Detto ciò, è chiaro che sono in attesa come tutti gli altri di schiarite sul fronte societario". Il ritiro precampionato svolto insieme alla strega ha comunque reso solido il legame con molti calciatori giallorossi. "Ho sentito diversi di loro dopo la sconfitta con il Como. Som e Padella in particolare erano molto dispiaciuti, ma non potrebbe essere altrimenti visto che neanche io avrei mai ipotizzato una finale simile con annesso epilogo in favore del Como. I lariani fino all'ultima giornata non avrebbero dovuto neanche partecipare ai play off per il piazzamento. Il calcio però va così e dispiace soprattutto per la decisione presa dal presidente Vigorito perchè è uno come pochi. E' un presidente che ha sempre amato la propria squadra e ha fatto sempre di tutto per condurla al successo. Ora è chiaro che è tutto in bilico, ma restiamo vigili e vediamo cosa accade" 

 

Francesco Carluccio