Quattro escluse, anche il Barletta out

Benevento ovviamente inserito nelle società senza fideiussione: ma il -1 sarebbe ingiusto

Benevento.  

La Lega Pro ha ufficializzato quattro defezioni: Grosseto, Castiglione, Monza e Barletta. Già, c’è anche la società pugliese che sembrava invece aver presentato la domanda di iscrizione sia pure in extremis. In realtà questa mattina il presidente Perpignano ha pensato bene di ritirarla: «La piazza non mi accetta – ha detto all’emittente Amica9 Tv - qualsiasi cosa faccia non sarebbe vista bene, e quindi ho deciso che è meglio se lascio. La fideiussione era fattibile, gli stipendi sono pagabili, però avrei fatto un altro anno con tutti contro, senza stadio, quindi ho capito che il problema sono io». Così ai toscani del Grosseto, ai mantovani del Castiglione e ai lombardi del Monza, si aggiungono anche i pugliesi del Barletta. Due squadre del nord, una del centro, una del sud. Difficili da sostituire con la spada di Damocle di quella tassa da 500mila euro da depositare per il ripescaggio.

Certo non è finita qui. La Lega ha comunicato le squadre che hanno presentato l’iscrizione, ma non la fideiussione. Tra queste c’è anche il Benevento, ovviamente. Ma la lista è lunga: Ischia, Lupa Castelli Romani, Martina Franca, Paganese, Pisa, Real Vicenza, Reggina, Savona, Venezia, Vigor Lamezia e Varese. Differenza sostanziale tra queste undici società che dovranno fare una corsa contro il tempo per presentare una fideiussione valida e che dunque avranno certamente un punto di penalizzazione in classifica e il Benevento che ha già presentato a copertura 400mila euro in assegni circolari. E’ inutile ripetersi, i casi sono diversi, anche se le norme parlano chiaro e indicano solo nella fideiussione la garanzia da presentare a corredo dell’iscrizione. Ma sarebbe davvero da ‘bacchettoni’ giudicare le situazioni alla stessa stregua. Tra l’altro è bene chiarire che anche tra le società che hanno presentato sia iscrizione che fideiussione potrebbe esserci qualche caso da esaminare meglio. Non dimentichiamoci che la Covisoc emetterà i suoi verdetti il giorno 10 luglio e le sue verifiche non prenderanno in considerazione la fideiussione.