Un testa a testa entusiasmante

Il Benevento chiama, la Salernitana risponde.

Benevento.  

E' corsa a due? Anche se mancano sedici giornate al termine del campionato basta guardare la classifica per rispondere istintivamente di sì. Gli eventi più significativi della terza di ritorno sono i rallentamenti di Foggia e Casertana che sembrano ormai aver definitivamente abbandonato i sogni di primo posto.I rossoblu hanno perso a Castellammare dove la Juve Stabia ha prima conquistato i tre punti nel derby e poi sperato che sia Benevento che Salernitana rallentassero. Ipotesi, la seconda, che non si è verificata perchè sia la squadra di Brini che quella di Menichini non hanno steccato trionfando di rigore contro Savoia e Aversa Normanna. La strega chiama, i granata rispondono sudando però sette camicie. Al Bisceglia i normanni avrebbero meritato di passare in vantaggio più volte sullo zero a zero ma hanno peccato di superficialità sotto porta pagando a caro prezzo la mancata lucidità. Ci ha poi pensato Calil, su calcio di rigore per atterramento di Perrulli, a permettere ai suoi di tenere il passo del Benevento. Positivo anche il risveglio del Lecce che si è imposto due a zero al Via del Mare grazie ai gol di Herrera e Moscardelli, mentre il Messina ha portato a casa il secondo derby dello stretto di stagione dopo aver vinto quello di andata al Granillo. Stavolta il 4-1 è ancora più netto e si abbatte come un uragano su una Reggina sempre più malridotta.

 

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