Il cerchio si chiude. Col Benevento che prende finalmente forma. Il club sannita ha inserito tutti i tasselli per quanto concerne le operazioni in entrata. Con l'ultimo acquisto che porta il nome di Davide Di Molfetta (giovane di proprietà del Milan) anche in attacco mister Auteri può ritenersi soddisfatto. Era l'unico reparto da completare, lo aveva detto a più riprese in quel di Roma il tecnico siciliano che sperava nell'arrivo di quest'ultimo rinforzo. Una sua scelta che si rispecchia nella volontà di mettere in piedi una squadra esperta con qualche innesto di prospettiva. Detto, fatto. Difesa, centrocampo e attacco presentano queste caratteristiche. I giocatori ci sono, la qualità non manca, c'è solo da lavorare per far sì che tutti possano assimilare il credo di don Gaetano. All'allenatore spetteranno scelte importanti ma non a partire dalla Tim Cup, per l'occasione scenderanno in campo solo quelli che stanno meglio fisicamente. Dunque, gli inserimenti di Mattera, Mucciante, Bonifazi, Mazzarani, Bianco, Marano, Cruciani, Del Pinto, Cissé, Ciciretti e Di Molfetta oltre ai ritorni di Gori, Lucioni, Melara e Vitiello mettono fine al mercato. Fatta eccezione per quello in uscita. Non rientrano nel nuovo progetto Montini (vicino alla risoluzione contrattuale) e Som, per lui non sarà semplice trovare “casa”. Poi c'è la vecchia questione di D'Angelo a tener banco, il giovanotto rientra ancora nella lista dei tesserati del Benevento, a differenza di Bassini che già da tempo ha chiuso i ponti col Sannio mediante la formula della rescissione. Di Somma è al lavoro per sciogliere questi ultimi nodi. Per Auteri è tempo di plasmare la strega a sua immagine e somiglianza.
Slan
