Sentenze miti, ecco come saranno i gironi

Diminuiscono i ripescaggi: per la domanda c'è tempo fino al 24. Per ora ci sono quattro "X"

Benevento.  

Catania e Lamezia in Lega Pro cambiano di nuovo lo scenario del girone meridionale, quello che per il momento è solo nella fantasia della gente, ma che il 27 agosto, magari con quale “X” i dirigenti della Lega ufficializzeranno. Il Tribunale Federale Nazionale questa mattina ha tenuto fede alle attese: ha aggravato la posizione degli etnei, passando da una penalizzazione di 5 punti ad una di 12. Letteralmente stravolto il giudizio sul Lamezia, per il quale Palazzi aveva chiesto la retrocessione in un campionato inferiore che sarebbe potuto essere persino l’Eccellenza. Niente di tutto questo: i calabresi rimangono in Lega Pro con una penalità tutto sommato lieve, 5 punti. La decisione spegne le speranze del Messina che grazie alla retrocessione del Lamezia avrebbe rivisto quasi certamente la terza serie. Ora, invece, difficilmente potrà farlo e dovrà ripartire dalla serie D. Stessa sorte per la Torres che se l’è cavata con un -2 che non ha alcunché di afflittivo.

I giudizi di questa mattina finiscono col cambiare abbastanza le sorti del girone meridionale di Lega Pro. Il -12 inflitto al Catania, a meno di sconti sempre possibili nel calcio di oggi (l’avvocato Chiacchio ha già annunciato il ricorso), estromette sin d’ora gli etnei dalla corsa per le prime posizioni. Tra l’altro sarebbero in arrivo anche altri tre punti di penalizzazione per problemi amministrativi. Una penalità del genere non consentirebbe alla squadra di Pancaro di nutrire eccessive ambizioni. E per chi vuole puntare alla promozione si tratterebbe di considerare un avversario in meno nella lotta per la B.

Un altro aspetto è quello che riguarda Lamezia e Torres. Salve entrambe, per cui la Lega Pro ha due problemi in meno: non dovrà operare alcun ripescaggio e questo è un bene per chi avrebbe dovuto scegliere tra una marea di pretendenti con poche risorse economiche.

A proposito di ripescaggi è noto che sarà l’Entella a prendere il posto del Catania in B, così come dovrebbe essere l’Ascoli a sostituire in cadetteria il Teramo. Per cui la composizione dei gironi deve per forza di cose ragionare sullo scalare posizioni da un girone all’altro.

In questo momento i posti da colmare sono meno di quelli che si preventivavano: bisogna sostituire il Savona, il Teramo (che va in D, dunque lo stesso Ascoli che va in B, e il Castiglione (che non si è iscritto al campionato). Per quest’ultima dovrebbe essere vagliata la lista delle squadre di serie D: il Monopoli, vista la rinuncia volontaria del Sestri Levante, è in pole poition. Al posto di Savona e Teramo potrebbero rientrare Forlì e Gubbio, ma Samb e Taranto sono alla finestra. Staremo a vedere.

Proviamo ancora una volta a dare un volto alla Lega Pro a 54 squadre

Girone A: Alessandria, Bassano Virtus, Cittadella, Cremonese, Cuneo, Feralpi Salò, Giana Erminio, Lumezzane, Mantova, Padova, Pavia, Renate, Carrarese, Sud Tirol, Lucchese, Albinoleffe, Pordenone, Arezzo.

Girone B: Ancona, X (Gubbio), L’Aquila, X (Forlì), Lupa Castelli Romani, Lupa Roma, Maceratese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato, Pro Piacenza, Reggiana, Rimini, Santarcangelo, Robur Siena, Spal, Tuttocuoio.

Girone C: Akragas, Benevento, Casertana, Catania, Catanzaro, Cosenza, Fidelis Andria, Foggia, Ischia, Juve Stabia, Lecce, Martinafranca, Matera, Melfi, X (Monopoli), Paganese, Vigor Lamezia, X (Taranto).