Benevento-Foggia, all'attacco!

Gioco offensivo, duelli individuali e l'atmosfera dei big match: manca poco a Benevento-Foggia

Benevento.  

Lasciando per un attimo in disparte la tradizione, che pure propone diversi confronti ricchi di gol, il big match del terzo turno di campionato tra Benevento e Foggia si prevede scoppiettante per una serie di svariate ragioni. La pretattica, le aspettative sul gioco proposto dalle due squadre, la tendenza all'offensivismo sono solo alcuni degli spunti che rendono la gara del Vigorito indiscutibilmente il "piatto di giornata". 

Bomber - Lo scorso anno sotto porta fu duello a distanza tra Eusepi e Iemmello. Il primo riuscì a vincere la classifica marcatori con 18 centri in regular season, il secondo chiuse a 16, staccato dunque di due lunghezze. Quest'anno uno dei due protagonisti non ci sarà per ovvie ragioni ma è pronto a sostituirlo Karamoko Cissè, uno che sa come comportarsi sotto porta. Auteri nell'ultima conferenza stampa ha lasciato intendere che la punta guineana è pronta a dire la sua e contro i satanelli esordirà ufficialmente con la maglia della strega. E' facile prevedere che chi vincerà il confronto individuale probabilmente porterà a casa anche la partita. Nei match clou di solito funziona così. 

Ruolino - Prendendo in esame le ultime quindici gare giocate a cavallo tra i due campionati i reparti offensivi di Benevento e Foggia sono rimasti a secco raramente. Quello giallorosso ha segnato in ben undici occasioni, non riuscendo a far male all'avversario di turno nelle sconfitte di Lecce e Salerno, oltre che nei pari a reti bianche contro Aversa Normanna e Casertana. Il Foggia ha fatto addirittura meglio riuscendo a centrare il bersaglio in ben 13 impegni su 15, lasciando inviolata la porta avversaria solo contro Catanzaro e Lecce, nel confronto che fu decisivo per il mancato approdo ai play off della squadra di De Zerbi. Quest'anno entrambe hanno fatto gol in tutte le gare ufficiali del nuovo torneo. Il Benevento ne ha giocata solo una e ha timbrato il cartellino con De Falco, il Foggia ha segnato sia a a Pagani nonostante il ko (2-1) che con il Catanzaro (1-1). Contro gli azzurrostellati la firma è stata di Sarno, mentre con i calabresi ci ha pensato Iemmello. 

Tridenti - Il Benevento che ha affrontato l'ultima volta il Foggia il 31 gennaio scorso non schierava il tridente ma la coppia titolare composta da Marotta ed Eusepi, con Mazzeo che entrò nella ripresa fornendo un apporto efficace. Il Foggia si avvaleva invece del contributo di Iemmello in posizione di punta centrale supportata da Sarno e Cavallaro. Quest'ultimo è ora sostituito da Sainz Maza, abile anche su calcio da fermo, ma non è escluso che con i giallorossi si possa vedere Viola dal primo minuto. Per quanto riguarda la strega, non solo sono cambiati alcuni interpreti ma anche l'allenatore. Il 3-4-3 di Auteri è notoriamente votato all'attacco e il rammarico più grande per il tecnico siracusano è probabilmente quello di non avere al completo il settore avanzato. Saranno out Di Molfetta e Marotta, con un impiego di Campagnacci che pare al momento improbabile e che costringerà a scelte nuovamente forzate. Rispetto a Rieti, però, ci sarà una punta di peso come Cissé. E chissà che la chiave del successo non possa rivelarsi proprio questa. 

Francesco Carluccio