Sette anni dopo la Giustizia sportiva deferisce il Gallipoli

Arriva dopo l'attività istruttoria della Procura di Repubblica di Napoli: l'accusa è illecito

Benevento.  

Una pioggia di deferimenti, sette anni dopo. Non si può dire che la Giustizia abbia tempi ristretti. D’altro canto quella sportiva si aggancia a quella ordinaria in molte occasioni e solo le indagini di quest’ultima possono permettere di arrivare alla verità. Ma, ora viene spontaneo chiederselo: qualora tutto quello che già è emerso dall’attività istruttoria della Procura della Repubblica di Napoli, fosse confermato dalla Procura Federale, cosa accadrebbe? Ricordate? La gara in questione è l'ultima di campionato del 2008/09 Gallipoli-Real Marcianise terminata 3-2, una vittoria senza la quale i salentini non avrebbero mantenuto il primo posto, che sarebbe stato invece del Benevento. Ricordiamo quella classifica finale che vide arrivare primo il Gallipoli a 66 con il Benevento secondo a 64, Crotone 59, Arezzo e Foggia 56. Se il Gallipoli non avesse battuto il Real Marcianise non avrebbe vinto quel campionato: anche con un pareggio, arrivando a quota 64 sarebbe stato promosso il Benevento che era in vantaggio negli scontri diretti. Ora, dopo questa pioggia di deferimenti vedremo cosa accadrà. Una cosa è certa: quella B “scippata” dai salentini nessuno potrà ridarla al Benevento. Si può solo sperare che non avvenga più nulla di simile in futuro.

Ecco il Comunicato della Procura Federale.

Il Procuratore Federale Aggiunto e il Procuratore Federale hanno deferito al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare: Luigi Dimitri, all’epoca dei fatti Direttore Sportivo della Soc. Gallipoli, Giuseppe Giannini, all'epoca dei fatti allenatore della società Gallipoli, Salvatore Bizzarro, all'epoca dei fatti presidente della società Real Marcianise, Michele Murolo, all’epoca dei fatti calciatore della Soc. Real Marcianise, Massimo Russo, all’epoca dei fatti calciatore della Soc. Real Marcianise, Riccardo Innocenti, all'epoca dei fatti calciatore della società Real Marcianise, “per aver in concorso tra loro e con altri soggetti non tesserati prima della gara Gallipoli-Real Marcianise valevole per il campionato di Lega Pro-girone B stagione sportiva 2008/2009, fondamentale per la squadra salentina poiché impegnata per la promozione diretta nella categoria superiore, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta disputata in data 17 maggio 2009, prendendo contatti ed accordi diretti allo scopo sopra indicato attraverso le modalità meglio specificate nella parte motiva; con le aggravanti per tutti i tesserati suindicati della effettiva alterazione dello svolgimento e del risultato della gara conclusasi con il punteggio di 3-2 per la squadra salentina, risultato che consentiva la promozione diretta di quest’ultima nella serie superiore”.
Deferiti inoltre Ciro Ginestra, all’epoca dei fatti calciatore della Soc. Gallipoli, Salvatore Galizia, all’epoca dei fatti calciatore della Soc. Real Marcianise, “per aver contravvenuto al dovere di informare senza indugio la Procura Federale, omettendo di denunciare i fatti integranti illecito sportivo con riferimento alla gara Gallipoli-Real Marcianise del 17 maggio 2009”.
Il deferimento si basa sull’attività istruttoria compiuta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia – della quale è stata data notizia anche da parte degli organi di stampa.