Agnelli: "Non ci sono favorite. Sarà solo il campo a parlare"

"Mi aspetto una gara spettacolare tra due squadre fortissime"

Benevento.  

A Benevento lo ricordano come uno degli eroi della promozione del 2008, ma la storia la sta scrivendo anche a Foggia dove, da capitano, è riuscito a portare i rossoneri dalla serie D a un passo (per il momento) dalla zona play off per la serie B. Nel “curriculum” di Cristian Agnelli c'è anche il nome della Salernitana. Il centrocampista dauno ha vestito la maglia granata nella stagione 2006/2007 in serie C1. Non potrà vedere il big match di sabato pomeriggio perché impegnato con il suo Foggia a Torre Annunziata, ma da doppio ex visualizzerà il risultato finale con un occhio diverso: “Mi aspetto una partita spettacolare e bella da vedere perché si affronteranno due squadre molto importanti. Ho letto anche che ci sarà un'ottima cornice di pubblico e questo è tutto dire. Non mi va di fare pronostici o di indicare la favorita. Benevento e Salernitana sono entrambi forti e lo hanno dimostrato con questo ottimo andamento in campionato, nel quale hanno perso pochissimi punti. Sarà solo il campo a parlare"

Agnelli, poche settimane fa, ha affrontato i granata all'Arechi. Sulle qualità della truppa di Menichini non ha dubbi: “Hanno come punto forte l'organico e la tifoseria. Contro di noi se la sono giocata a viso aperto e abbiamo dato vita a una sfida abbastanza equilibrata. La nostra filosofia di gioco è mantenere il possesso palla per non permettere alle avversarie di fare gioco. Penso che, come per noi, questo aspetto possa essere vincente per tante squadre”. Alle due piazze lo legano ricordi tra loro contrastanti: “A Salerno ho vissuto un momento non felice. La piazza era un po' spenta e mi sarebbe piaciuto vivere questo grande entusiasmo di adesso. Nel Sannio, invece, ho vinto un campionato di C2. Ricordo molto i festeggiamenti con i tifosi e il mio grande amico Imbriani”. Con il Foggia non può che evidenziare di essere protagonista di una stagione fino a questo momento positiva: “ A gennaio, dopo essere stati cinque mesi insieme, abbiamo capito che con maggiore continuità potremmo fare molto di più. Puntiamo ai play off e lo diciamo senza mezze misure”.

Ivan Calabrese