Le pagelle. Strega nel segno dei Fabio. Eusepi dispensa gioia

Lucioni e Mazzeo mettono a segno due gol pesantissimi. Re Umberto quando non segna fa segnare

Benevento.  

Pane 6: Qualche uscita spericolata, ma in fin dei conti non corre mai pericoli seri

Celjak 6,5: gara di ordinaria amministrazione e farcita di qualche spunto interessante. Peccato per l'infortunio che lo costringe ad abbandonare il campo.

Lucioni 7: Fase difensiva e offensiva impeccabili. In molti si stanno chiedendo ancora cosa ci facesse in attacco in occasione del secondo gol. La risposta è nel suo missile che batte Casadei.

Scognamiglio 6: Era diffidato e Caso lo grazia nel primo tempo quando commette fallo su Aurelio. Per il resto è una sicurezza. 

Som 6: Dalle sue parti non si passa. Fisico e costanza incutono timore agli avversari. Bene anche in fase di sovrapposizione.

Alfageme 6,5: E' l'Alfageme che i tifosi vorrebbero sempre vedere. Djibo è nel panico quando l'argentino parte. Nella notte del Vigorito Alfaturbo strappa applausi a scena aperta.

Vitiello 6: E' il motore del centrocampo, instancabile recuperatore di palloni. Regala un brivido ai tifosi quando nella ripresa sbaglia un retropassaggio apparentemente semplice per fortuna senza conseguenze.

D'Agostino 6: Nella prima frazione inventa per Alfageme che è poco lucido sotto porta. Dà la solita qualità e tranquillità senza strafare.

Campagnacci 6: Meriterebbe qualcosa in più ma sbaglia più volte il gol nella ripresa. Il suo contributo come al solito è determinante.

Eusepi 7: Re Umberto illumina la notte del Vigorito con due assist straordinari. Quando non va in gol manda a rete i compagni: pazzesco.

Mazzeo 7: Segna sotto la Sud e va a prendersi l'abbraccio dei suoi tifosi. Partita di grande qualità e ordine. Da seconda punta ha più sbocchi e opportunità. Brini ha di che sorridere.

 

Subentrati:

Padella 6: Non si sottrae, ma non è una novità.

Pezzi 6: Duttile ed essenziale.

Doninelli s.v. : Serata da incorniciare per lui con un rientro in campo che attendeva da tempo. Il Vigorito si alza in piedi ad applaudirlo.