Forza e Coraggio, pari e salvezza

Russo apre, D'Auria pareggia. E' stata l'ultima gara da presidente di Massimo Taddeo

Benevento.  

Forza e Coraggio 1

S. Antonio Abate 1

Forza e Coraggio: Zotti, Fiscariello, Calabrese (14' st Pagnozzi), Caruso, Sicignano (1' st Orrei), Capone, Massaro (16' st Amabile), Brogna, Taddeo, Russo, Geloso. A disp.: Fincato, Mesisca, D'Andrea, Tortora. All.: Mauro

Sant'Antonio Abate: D'Auria B., Perrella, Attore (1' st D'Auria C.), Morella, D'Aniello, Buonocore, De Lucia (1' st Romano), Di Ruocco, D'Auria S., Somma, Ferraioli (1' st D'Amore). A disp.: Prete, Donnarumma, Galasso. All.: Baratto

Reti: 19' pt Russo, 14' st D'Auria S.

Note: giornata soleggiata, fondo in perfette condizioni, spettatori 100 circa. Ammonito Sicignano

BENEVENTO – Un punto basta. Solo un punto alla Forza e Coraggio per mettere la parola fine a questa stagione e festeggiare la salvezza nel torneo di Eccellenza. Un anno balordo, strano, aggiustato solo alla fine con alcune vittorie che hanno consentito alla formazione di Mauro di staccarsi dalle compagini in lotta per i play out e prendere un certo distacco dalla Vis Ariano per evitare la lotteria salvezza. La missione è stata portata a termine

PRIMO TEMPO – La storia di questa sfida inizia con una fase di studio abbastanza corta. Subito tentativi da una parte e dall'altra. Qualche puntata di Massaro che ha tentato di accendere i suoi, la risposta di D'Auria per il Sant'Antonio Abate che è andato vicino al gol. Al 4' Caruso prova a fare tutto da solo, arriva a tu per tu con D'Auria B. ma mette incredibilmente a lato. La risposta della formazione ospite è immediata e porta la firma di Ferraioli, ma anche stavolta, come nell'occasione beneventana, è la mira a fare difetto e la conclusione si spegne a lato. Il 19' è il minuto del vantaggio della Forza e Coraggio. Russo riceve palla da Brogna sul filo del fuorigioco e si presenta di fronte al portiere avversario che sbaglia il tempo. Per l'attaccante caudino non ci sono problemi a mettere la palla in fondo al sacco. La rete spezza le gambe al Sant'Antonio che non sa reagire. I sanniti, invece, non trovano il gol del ko. La Forza si riaccende solo sul finale di prima frazione di gioco. L'occasione capita al 35' con Russo che scvappa sulla sinistra, entra in area e serve al centro per Taddeo che non crede ai suoi occhi e spara a lato da ottima posizione. Passano cinque minuti e ancora i padroni di casa vanno vicini al raddoppio. La fuga stavolta è di Calabrese con cross per Russo che viene anticipato da Buonocore poco prima della battuta vincente. Non c'è altro, le due squadre vanno al riposo.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa i ritmi sono sensibilmente più bassi. Alla prima accelerazione, dopo una decina di minuti di nulla, arriva la rete del pareggio del Sant'Antonio Abate. D'Auria S. riesce a vincere un contrasto al limite dell'area e a battere, la palla è imprendibile per Zotti. La gara torna in equilibrio, il punteggio, in fondo può andare bene a entrambe. Tanto è vero che l'ultima mezz'ora è solo di accademia, la stanchezza è tanta, lo stress di una stagione lunga e priva di soddisfazioni alla fine ha preso il sopravvento. Chiudere con un risultato positivo poteva andare bene alle due compagini che si sono accontentate mantenendo questo punteggio di 1 a 1 fino alla fine.

FUTURO INCERTO – La salvezza è stata messa in archivio, il prossimo anno sarà ancora Eccellenza, risultato alla mano. Ma al triplice fischio c'è la consapevolezza che Massimo Taddeo, a meno di clamorosi ripensamenti, non sarà più il presidente della Forza e Coraggio. Si chiude un'era, adesso si attende un'estate caldissima per capire cosa ne sarà di questa squadra, quale futuro attende la compagine di Mauro, chi prenderà il timone, se qualcuno avrà questa intenzione. Bisogna solo attendere, intanto, l'uscita di scena di Taddeo mette comunque un velo di tristezza in tutti coloro che hanno avuto a cuore le sorti di questa società.

di Fabio Tarallo