Giudici sportivi nella bufera

Tre sospensioni per comportamenti non corretti e stravolgimento delle regole procedurali

Se si arriva a sospendere chi dovrebbe tutelare la giustizia nel mondo del calcio, chi porta nel proprio titolo la dicitura “giudice” per comportamenti lesivi nei confronti delle società, allora significa che, realmente, nel calcio dilettantistico c'è qualcosa che non va. Ovviamente nessun dito puntato nei confronti di qualsiasi persona coinvolta, almeno in attesa che sia fatta chiarezza da parte di tutti gli organi. Per ora c'è solo la decisione del Presidente della Commissione Federale di Garanzia che ha deciso di sospendere il giudice sportivo territoriale, Gaetano Annella, e i sostituti giudici sportivi Filippo Pucino e Gianluca Barbato.

“Il Presidente della Commissione Federale di Garanzia lette le segnalazioni del 7, 15 e 18 aprile 2016 dei Commissari Straordinari pro-tempore del C.R. Campania L.N.D. nei confronti del Giudice Sportivo Territoriale Gaetano Annella e dei Sostituti Giudici Sportivi Filippo Pucino e Gianluca Barbato, con riguardo a plurimi comportamenti non corretti che sarebbero stati tenuti, in più occasioni, dagli stessi; ritenuto che, ad un primo sommario esame, appare, allo stato degli atti, che i predetti Giudici Sportivi abbiano tenuto comportamenti lesivi del prestigio connesso alla loro carica, in considerazione dello stravolgimento delle regole procedurali nell’esercizio delle loro attività funzionali; sentita la Commissione di Garanzia, che concorda; per questo motivo dispone la sospensione provvisoria dall’esercizio delle funzioni, fino all’esito dei relativi procedimenti disciplinari, del Giudice Sportivo Territoriale Gaetano Annella e dei Sostituti Giudici Sportivi Filippo Pucino e Gianluca Barbato".

Redazione