Ascione all'ultimo respiro salva il Real Campoli

Apice in vantaggio con Manco, poi raggiunto nel recupero da Ascione

Apice.  

Ionut Stefan Di Nuzzo

In pieno recupero Ascione salva il Real Campoli da una sconfitta immeritata, viste le occasioni e la mole di gioco prodotta dalla squadra di Iadanza. L’Apice, in questa seconda parte di stagione è riuscita a trovare l’equilibrio giusto e gli uomini di esperienza adatti come Manco e Pepe per cercare di ottenere la salvezza ed evitare la retrocessione. La gara di Foglianise è stata l’ennesima dimostrazione di come l’Apice sia completamente trasformato, da una squadra che subiva gol a raffica a compagine compatta e capace di fare male nel momento opportuno. L’inesperienza nel gestire un risultato importante nei minuti conclusivi è stata pagata a caro prezzo. Visto il pareggio tra Dugenta e Foglianise, l’Apice si morde le mani per aver gettato 2 punti decisivi nella parte bassa della classifica. La formazione di Iacoviello gioca di rimessa con Pepe, Manco e Castaldi chiamati a colpire in contropiede. Nelle fila del Campoli, tanta rabbia nei confronti del direttore di gara per i numerosi fuorigioco non fischiati e due presunti rigori non cocessi su De Palma. Insomma ancora una volta, la prestazione dell’arbitro secondo i padroni di casa non è stata all’altezza. Sul vantaggio di Manco si è accesa la protesta dei campolesi per un presunto off side non fischiato. Ma il Real Campoli, deciso a chiudere la stagione a testa alta nonostante le mille vicissitudini societarie e di una rosa non più ampia come all’inizio è riuscito a trovare le energie per evitare almeno un kappaò beffardo. Ascione, in pieno recupero salva i suoi compagni e toglie 2 punti preziosi all’Apice che stava accarezzato la seconda vittoria di fila.