Sporting Pietrelcina, una festa indimenticabile

Venerdì sera l'intera cittadina si è stretta attorno alla squadra fresca di promozione in Prima

Pietrelcina.  

Un venerdì diverso dal solito. Il 12 giugno era un appuntamento da tenere ben impresso nella mente e segnare sul calendario perchè è stata la giornata nella quale si è celebrata la promozione dello Sporting Pietrelcina in Prima categoria. Un evento storico aveva bisogno di una serata particolare, altrettanto storica. E alla fine così è stato perchè l'organizzazione è stata impeccabile, la risposta è stata eccellente, nonostante in contemporanea ci fosse la partita della Nazionale italiana. Neanche gli azzurri hanno fermato la voglia di fare festa di un'intera comunità che si è stretta attorno ai propri eroi. Li ha coccolati fino alla fine. A fare gli onori di casa, e non poteva essere altrimenti, il presidente Maioli, un appassionato di calcio, un uomo silenzioso, discreto ma sempre presente. Lui ha accolto tutti, pietrelcinesi e ospiti invitati per l'occasione. Bella tavolata del Real San Nicola che ha sfruttato la festa per fare festa, in fondo la squadra di Pinto, anche se tramite i play off, ha ottenuto lo stesso risultato dello Sporting. Bisognava prendere parte per poter unire le proprie gioie e soprattutto far capire che tutti i dissapori sorti finiscono al 90', alla fine è bello poter vivere una festa come se si stesse in una grande famiglia, quella del calcio dilettantistico sannita.

Liberi da ogni controllo, i giocatori si sono divertiti tantissimo, mister Mino Forgione, il collante di questa splendida realtà, ha festeggiato con i suoi ragazzi, forse si sarà commosso guardando il filmato dedicato alla stagione dello Sporting. Un momento nel quale ripercorrere le gioie, tantissime, e le paure, a dir la verità veramente poche.

E' stato l'ultimo atto di questo torneo, ora c'è bisogno del meritato riposo e poi si potrà cominciare a pensare al prossimo campionato in Prima categoria. Da affrontare con la stessa coesione, dimostrando di avere un gruppo fortissimo, ma senza dimenticare che, adesso, le difficoltà aumentano.

Fabio Tarallo