Promozione, Montesarchio, basta 1 punto per l'Eccellenza

Alla vigilia della trasferta di Cicciano cresce l'attesa in casa biancoazzurra

Montesarchio.  

Ionut Stefan Di Nuzzo

Un punto è sarà Eccellenza. Manca soltanto un punticino e poi la festa può iniziare. Un solo punto separa il Montesarchio da un traguardo storico per la gloriosa società presieduta da Biagio Flavio Mataluni. La vittoria del campionato di Promozione girone C rappresenta il raggiungimento dell’obiettivo per il quale la società ha lavorato intensamente per allestire una squadra all’altezza della categoria.Sul campo i giocatori, guidati in panchina da Pasquale Ferraro sono riusciti subito ad ottenere risultati importanti e a battere record su record. Non è un caso, che il Montesarchio è stata l’unica squadra capace di vincere 14 gare di fila, realizzando 42 reti e subendone soltanto 5. Impressionante. Sabato 28 Marzo sarà una data storica per la Città di Montesarchio perché dopo 14 anni, il club biancoazzurro avrà l’occasione di tornare nel massimo campionato regionale. L’ultima presenza dei caudini in Eccellenza risale alla stagione 2000-01, quando il Montesarchio chiuse il campionato all’ultimo posto con 7 punti. Capitan Ferretta e compagni cercheranno il fatidico “game over” sul campionato affrontando al “Magnotti” di Cicciano con inizio alle 15 i padroni di casa.  In occasione di questo incontro, la società ha organizzato due pullman per i tifosi che vorranno seguire la squadra nella trasferta più importante della stagione. La tribuna dello Stadio “Magnotti” di Cicciano sarà piena di tifosi biancoazzurri pronti a festeggiare insieme alla squadra la vittoria del campionato. Questa volta i tifosi non dovranno tenere in considerazione il risultato del Grottaperché basta anche il pareggioper dare il via ufficialmente alla festa. L’unico errore che non deve commettere la squadra di Ferraro è quello di farsi condizionare dal fatto che basta un punto per chiudere i giochi. Il Cicciano è una squadra che in casa ha concesso poco o nulla agli avversari. Ma il traguardo è così vicino che sarebbe da pazzi non centrare un trionfo alla portata dei caudini.