De Caro, quando il calcio concede la seconda opportunità

Scaricato dal Rione Libertà, segna il gol della vittoria col San Marco proprio contro l'ex squadra

Benevento.  

La notizia era apparsa così e forse in pochi avevano capito il perchè di tanto rumore. Enzo De Caro, nonostante il passare del tempo, è uno che i gol li ha sempre fatti, ha un piede educato a dovere per poter guidare la sua squadra al successo. Questo lo ha fatto per tanti anni nelle compagini cittadine. L'ultima con la maglia del San Marco contro il Rione Libertà. Per i più disattenti, si tratta solo di un gol vittoria giunto allo scadere grazie a una punizione, la specialità della casa. Tre punti per la sua squadra che rimane incollata allo Sporting Pietrelcina, distante ancora quattro lunghezze. Per chi, invece, conosce la storia, si tratta di una vera e propria vendetta di chi ha indossato la fascia di capitano del Rione Libertà e ha difeso questa squadra anche nei periodi più brutti. Poi, nel mercato invernale è successo quello che nessuno si sarebbe mai aspettato. Un benservito veloce a chi questa maglia l'ha sempre sentita addosso come una seconda pelle. De Caro non ha fatto neanche nulla per nascondere il disappunto per una decisione del genere che lo stesso non avrebbe mai preso. Ma il calcio è anche questo, tanti anni di esperienza gli hanno insegnato che la riconoscenza non appartiene al mondo del calcio. Ma questo stesso sport sa sempre come regalare una seconda opportunità, sa che le storie devono completarsi. E l'occasione è arrivata domenica sera nel posticipo del girone D. Il minuto è il 46', la punizione è dalla sinistra, calciato alla sua maniera, una traiettoria maligna aiutata anche dal capannello davanti al portiere beneventano. La sfera finisce in fondo al sacco, De Caro non può non esultare, non una mancanza di rispetto nei confronti di chi lo ha avuto come compagno fino a ieri, ci mancherebbe, in lui il senso della sportività e il ricordo sono sempre vivi, ma l'esplosione per una situazione vissuta quasi come un'ingiustizia, una forzatura. Il calcio regala una seconda possibilità sempre, Enzo De Caro ne è la rappresentazione e puà testimoniare che questo è vero.

di Fabio Tarallo