«La mia decisione arriverà dopo l'incontro con la società»

Il direttore Zotti resta sulla sua posizione anche se una porta aperta al Torrecuso la lascia

Torrecuso.  

E' onestamente presto per pensare a cosa accadrà nella prossima stagione, a gettare le basi per il prossimo campionato di Serie D. Nel calcio non si può mai dare nulla per scontato, ma la voglia della famiglia Rillo di fare calcio è troppo grande per pensare che il Torrecuso non possa essere presente in questo torneo. Non è così certo che ci possa essere il direttore Zotti. La sua posizione è immutata, non è cambiato il suo punto di vista, né tanto meno gli eventi che potrebbero cambiare il corso, stanno dando una mano affinchè il direttore possa cambiare idea e ritornare sui suoi passi. Le tante idee di voler annullare le scommesse in questo campionato, leggi che non si muovono per tutelare le società serie, insomma una serie di perchè che il direttore si sta ponendo che lo tengono, almeno per ora, lontano dalla creatura tanto amata. Ma, come detto, questa è una considerazione che vale per ora. Il legame tra il direttore Zotti e la famiglia Rillo è troppo forte per fare in modo che lo stesso non possa ritornare sui propri passi e riprendere il cammino. Certo non si può far finta che in questi mesi non sia successo nulla, il direttore deve pensare bene se si può fare calcio in un certo modo.

“Sono legato da un grande affetto alla famiglia Rillo. Io ho la mia convinzione, ma prima di prendere determinate decisioni, è con loro che voglio parlare. La mia paura, in assenza di movimenti e decisioni effettive, è che in Federazione vogliano aspettare di avvicinarsi al termini di iscrizione per mettere la polvere sotto al tappeto. Per ora non ci sono i presupposti per ripensarci, l'ultima parola, però, arriverà solo dopo il confronto con la famiglia Rillo”.

Fabio Tarallo