Il primo step è stato portato a termine con successo. Manca il secondo, quello decisivo per poter festeggiare la promozione in Seconda categoria. Giacomo Impronta, dal suo arrivo all'Atletico Benevento, ha subito lasciato il segno, ha trascinato la squadra a suon di gol, come successo domenica contro lo Sporting Pago Veiano. Una sua rete e quella di Santamaria hanno estromesso la formazione di Liccardi dalla lotta primato. Ora resta l'ultimo scoglio, il Real Casalbore, la prima della classe da affrontare nel prossimo turno. Gara da dentro o fuori. Vincere significherebbe passare in vetta e chiudere il discorso nell'ultimo turno, perdere significherebbe assistere alla festa dei fortorini che diventerebbero irraggiungibili.
IL BOMBER - “La prossima è di sicuro la gara decisiva. Sappiamo che vincere contro la squadra di Zerillo vorrebbe dire vincere il campionato. Una volta superata la prima, dovremmo solo suicidarci per perdere questo campionato. Il segreto di questo gruppo è non pensare al fatto che mancano due gare alla fine, ma vivere il torneo giornata per giornata, concentrarsi sulla singola partita e tentare di portare a casa il massimo possibile. Abbiamo un gruppo eccezionale e un mister capace tecnicamente e umanamente impeccabile”.
Una squadra fatta di giocatori che hanno iniziato questo torneo col solo pensiero di divertirsi, ma alla fine la fame è venuta mangiando.
Abbiamo tantissimi elementi validi, un mister preparato. Proprio per questa considerazione, se abbiamo qualche punto in meno è solo perchè abbiamo affrontato alcune gare con la sufficienza di chi ha pensato di vincere la gara prima di scendere in campo. Un errore da non commettere mai”.
UN PASSO INDIETRO – Guardando al recente passato, però, non si può non fare un passaggio sulla gara perfetta contro lo Sporting Pago Veiano.
“Una grandissima prestazione da parte nostra, soprattutto abbiamo affrontato la sfida con la testa giusta lasciando poco all'avversaria. Prima di scendere in campo ci siamo guardati in faccia e siamo stati tutti d'accordo che una partita del genere deve essere affrontata con la mentalità giusta. Sporting che non mi ha fatto una grande impressione, forse hanno sentito il peso della grande sfida. Certo, va anche detto che la squadra di Liccardi in casa è molto temibile, fuori perde qualcosa. Per vincere i campionati servono anche exploit e questa poteva essere l'occasione giusta”. Ora manca la ciliegina sulla torta, battere il Real Casalbore.
“Nella gara d'andata abbiamo buttato al vento una vittoria che era nelle nostre mani. Ci siamo fatti rimontare due gol in 2'. Con quella vittoria, forse stavamo parlando di altro. Ma ormai è andata, adesso sappiamo che dobbiamo giocare con la prima per vincere e prenderci questa promozione”.
Fabio Tarallo