Dragoni Sanniti U16, esordio vincente

La squadra ha vinto e convinto contro i Normanni con il punteggio di 61 a 12

San Giorgio del Sannio.  

Ottima prova di gruppo per i ragazzi dell'Under 16 che nella prima gara di campionato portano a casa una bella vittoria sui Normanni con un punteggio di 61 a 12. Una partita spumeggiante sin dalle prime fasi di gioco e a tratti colorata da una bella performance tecnica dei singoli. La squadra guidata dal duo Angelo Mucci e Angelo Ciampi ha espresso una prestazione di qualità dimostrandosi all'altezza della categoria. 
“Continuando a lavorare in questa direzione con costanza e impegno i margini di miglioramento sono notevoli” ha commentato mister Ciampi.

A vincere é stato, però, il gioco di squadra con una perfetta cooperazione tra i due reparti (avanti e tre quarti) che li ha portati ad essere determinati sia nelle azioni di attacco sia in difesa. La squadra sannita ha potuto contare sul prezioso contributo dato dai ragazzi dei Draghi Telese che si sono distinti in campo insieme agli altri compagni.
Quest'ultimi dimostrano un impegno lodevole e un'evidente integrazione con il resto del gruppo. Un'integrazione che si é concretizzata nelle fasi di gioco. Per questo si ringrazia la società Telesina,il nostro responsabile tecnico delle juniores Ivan Ibelli e in particolare il presidente Massimo Pallotta, per il lavoro di sinergia che si sta compiendo tra le due associazioni. Un ulteriore ringraziamento va fatto ai genitori e ai dirigenti che con il loro continuo ed inesorabile sostegno fanno si che queste belle giornate di sport restino indelebili nei ricordi dei propri ragazzi. Meno bene é andata in Serie C1. I ragazzi di Massimo Serino hanno subito una battuta d'arresto ad opera del Clan Santa Maria C.V perdendo per 22-10.
Entrambe le squadre hanno espresso un gioco duro e a tratti nervoso, forse influenzate dalla temperatura insolitamente calda d'ottobre. 
Per i Dragoni c'é la consapevolezza di aver affrontato una squadra ben organizzata che ha lavorato d'esperienza, ma anche il rammarico di aver perso molte occasioni che avrebbero cambiato il corso del match.