A Caserta è stata celebrata oggi la prima unione civile tra due donne: le spose sono una poliziotta e un'insegnante. A celebrare il rito civile è stata l'assessore ai Servizi demografici del Comune casertano, Rita Martone. La cerimonia è durata poco più di mezz'ora e per il lieto evento erano presenti gli amici e i familiari delle due spose casertane.
"Correva l'anno 2011 quando, lungi dall'odierno incarico istituzionale, dissi che per le coppie dello stesso sesso sarebbe stato necessario introdurre nell'ordinamento Italiano un istituto che le regolasse e tutelasse. Oggi - scrive l'assessore Martone sulla sua pagina Facebook - a celebrare la prima Unione Civile a Caserta c'ero proprio io". Oggi le due casertane hanno coronato il loro sogno d'amore e una delle due spose ha riferito a Il Mattino: "Ci sentiamo come i berlinesi che hanno vissuto la caduta del muro".
Pochi giorni fa lo stesso sogno è stato coronato anche dal primo cittadino di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, e dal suo compagno. Il rito è stato celebrato direttamente da Monica Cirinnà, la senatrice dem che aveva presentato la proposta di legge sulle unioni civili, approvata poi dal Parlamento l'11 maggio scorso. Grazie alla "Cirinnà" sono stati riconosciuti i diritti e i doveri alle coppie gay. La settimana scorsa, invece, è stato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ad unire in matrimonio Antonello Sannino e Danilo Di Leo: la prima unione civile per una coppia gay celebrata in Campania.
gdn
