Con il marito in carcere la donna non si era persa d’animo e aveva continuato a seguire personalmente le attività usurarie all’interno di un rione ad Aversa. Grazie all’attività antiusura svolta dalla polizia è stato possibile ricostruire un quadro importante ai fini delle indagini nate dallo scorso luglio. Due ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari e un obbligo di dimora. Tre le persone colpite, tra loro la moglie di un uomo ritenuto un affiliato degli “Scusuti”, componente dell’organizzazione camorristica Schiavone-Bidognetti.
Redazione Ce