Albanova Foxes, divertimento e crescita

Mister Roma: "Dobbiamo essere prima di tutto degli educatori"

Casal di Principe.  

Divertimento e crescita. I cardini del progetto Albanova Foxes Academy partono dai più piccoli, che per la prima volta si cimentano nel gioco del calcio. Francesco Roma, tecnico della Foxes Soccer School e istruttore delle categorie 2008 e 2010/2011, racconta e spiega il lavoro quotidiano con i suoi giovanissimi allievi: "Parliamo di bambini molto piccoli, soprattutto per quanto riguarda i 2010/2011, quindi dobbiamo essere innanzitutto degli educatori. L'impatto iniziale con una realtà nuova non è mai semplice: un conto è giocare nel giardino di casa, un altro è farlo in un contesto ben strutturato con un allenatore, dei compagni e delle regole. E' proprio qui che risiede il ruolo sociale della scuola calcio: i bambini devono crescere innanzitutto come persone, mentre gli aspetti tecnici sono una semplice conseguenza. Con questi due gruppi stiamo ottenendo un ottimo riscontro: ci sono tanti iscritti e ciò vuol dire che chi si allena con noi è contento, magari lo dice al compagno di classe e lo invoglia a venire. Per noi è motivo d'orgoglio, perché vuol dire che i bambini si divertono ed è questo il nostro primo obiettivo. Con i 2008 e i 2010/2011 partecipiamo ai cosiddetti concentramenti e giochiamo le nostre partite allo Yoko Village di San Marcellino". A questa età il risultato non conta: "Assolutamente no -afferma mister Roma-. Come detto in precedenza, il divertimento e la crescita sono alla base: il risultato non deve essere uno scopo per cui lavorare, ma la naturale evoluzione di un processo di costruzione della persona e dell'atleta. Tuttavia, con entrambi i gruppi ci stiamo togliendo qualche soddisfazione, come la vittoria del torneo di Carnevale allo Yoko Village contro società importanti come Mariano Keller e Fratelli Lodi: non lavoriamo in funzione di ciò, ma sicuramente si tratta di piccole iniezioni di fiducia che aiutano i bambini a divertirsi ancora di più e quindi a metterci più voglia in quello che fanno". Fondamentale la vicinanza del Frosinone: "Essere un polo autorizzato per noi è importantissimo -conferma Roma-. Il Frosinone Calcio ci fa visita una volta al mese e spesso siamo invitati a Ferentino. La loro è una presenza costante, anche tramite il contatto con il nostro responsabile tecnico Cesare Del Villano. Lavoriamo praticamente in simbiosi, applicando le loro metodologie di allenamento e ovviamente mettendoci del nostro, per far crescere i ragazzi e, perché no, farli arrivare preparati in caso di chiamata dal club ciociaro. E' una collaborazione proficua -conclude-, che contribuisce alla crescità della società, degli istruttori e dei ragazzi".

Redazione