Il tecnico Cristiano Scazzola ha analizzato così la sconfitta interna con l’Akragas: “Oggi dovevamo vincerla. Purtroppo non ci è girata nel verso giusto. Il loro portiere ha compiuto diverse parate decisive e qualche gol l’abbiamo sbagliato. Siamo stati un po’ superficiali in alcune occasioni, ma anche la fortuna non è stata dalla nostra parte. Basti pensare al tiro di Alfageme sulla loro disattenzione; 99 su 100 entra. Abbiamo avuto occasioni sia nel primo che nel secondo tempo. Ritrovarsi sotto dopo un primo tempo comunque di un certo tipo ti rende sicuramente più difficile scendere in campo nella ripresa. Se guardiamo le occasioni avute, il risultato non ci può stare. Quando ti trovi sotto in quel modo e l’avversario si chiude, diventa difficile. Non dobbiamo trovare alibi, ma fare un’analisi corretta. Perché ci sono sconfitte e sconfitte. Chiaramente si può fare meglio”.
L’estremo difensore Daniele Cardelli non nasconde la sua delusione: “Siamo un gruppo tutto nuovo e bisogna amalgamarsi bene ed entrare nei meccanismi del mister. Il primo tempo di oggi è stato sotto le nostre potenzialità, ma il pallino è stato il nostro. Abbiamo creato tanto ed è un peccato non essere stati capaci di concretizzare quanto fatto. Ci siamo trovati davanti una squadra che ha giocato poco al calcio e ha messo tutto sotto l’aspetto dell’agonismo. E forse questo per una squadra come noi, che ama giocare, è stato un problema. Ad inizio ripresa credevo fortemente nella vittoria, poi quando vedi che la palla non entra inizi a capire che non è giornata”.
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