Forcella, addio Maikol. Il parroco: rione di gente santa

Stamane i funerali del 27enne raggiunto da un proiettile la notte di capodanno

Ma il Questore Marino sbotta: Nessuna collaborazione dai cittadini, basta con questa indignazione a orologeria

Il feretro di Maikol Russo è arrivato in chiesa con una mezz’ora di ritardo, alle 7,30. Circa duecento persone all'esterno e tra i banchi dell'Annunziata a Forcella. Molto dolore, tanta commozione e rabbia sui volti dei presenti.  Le parole del parroco Don Luigi scuotono tutti :  "Siamo stanchi di dire che la morte di un innocente può far nascere un giorno nuovo. Questo è un rione di gente Santa". Ieri sera la distesa di lenzuola bianche in Piazza Calenda dove il 27enne è stato raggiunto da un proiettile  vagante la notte di capodanno durante una "stesa" di giovani delinquenti in moto. Come sempre capita in questi casi, il quartiere chiede più sicurezza e anche l'esercito. Ma stavolta dalla Questura non arrivano rassicuranti promesse. Il capo della polizia Guido Marino è impietoso: "Basta con questa indignazione a orologeria" e chiede più collaborazione dei cittadini.