Pozzuoli prega per Carla. La mamma: basta odio

La fiaccolata ieri sera in piazza con i parenti in corteo. La madre dal Cardarelli: preghiamo

Mille fiaccole accese come simbolo di speranza, ma anche come denuncia contro le violenze sulle donne. Pozzuoli scende in strada e sfila per Carla Caiazzo che lotta per la vita, con il viso e il corpo sfigurato al Cardarelli. «Carla ce la deve fare per la sua bimba». Dice disperata ai cronisti una donna prima di allontanarsi e chiedere silenzio e rispetto per il suo dolore. Intanto la mamma di Carla, Adriana, prega e veglia in ospedale: "dobbiamo pregare, non odiare. Carla è una ragazza splendida, non meritava tutto questo. E' una donna forte, ce la farà per lei e per la bambina. Dobbiamo pregare".

 L’iniziativa è stata lanciata su Facebook sulla pagina pubblica “Sei di Pozzuoli se…” e ad organizzarla è stata Maria De Felice. «Non conoscevo Carla ma ho subito anche io violenza da parte di un uomo. Quanto accaduto a Carla sarebbe potuto succedere a me. La violenza è un cancro, e ognuna di noi deve avere la forza di reagire, denunciare, ribellarsi. Ognuna di noi deve saper prendere in mano la sua vita per riuscire ad andare avanti».