Pietropaolo resta in carcere. Contestato il procurato aborto

Ora è accusato di tentato omicidio pluriaggravato e procurato aborto

Il racconto di Bossone del parto in extremis. «E' presto per dire che ce la farà. La prognosi resta riservata»

Dopo tre ore di camera di consiglio, il gip di Cassino, Angelo Lanna, ha convalidato l'arresto di Paolo Pietropaolo e, insieme, ha depositato nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare. Pietropaolo due giorni fa ha tentato di uccidere la sua compagna Carla incinta di otto mesi della loro figlia. Ora è accusato di tentato omicidio pluriaggravato e procurato aborto. Il giudice parla di pericolo di fuga e il timore della reiterazione del reato. Intanto i Carabinieri diffocndo il video della fuga di Pietropaolo prima di schiantarsi a Formia. Poi il racconto del dottore Vito Bossone, ex sindaco di Lauro, che ha salvato la vita a Carla collegandola alle macchine respiratorie prima del parto, in extremis. «E' presto per dire che Carla ce la farà. La prognosi resta riservata. Dobbiamo aspettare - spiega Bossone ai microfoni di Ottochannel -. La sua condizione è gravissima».