Operatori turistici vicini alla 29enne ferita a Napoli

Serve maggiore controllo interforze e videosorveglianza in zone ad alto traffico

"Auspichiamo la convocazione di un tavolo di coordinamento interforze con la Questura e le forze dell'ordine e chiediamo che sia ricostituito un nucleo di Polizia turistica oltre ad una maggiore presenza di operatori della sicurezza in borghese"

Operatori turistici vicini alla 29enne ferita. Serve maggiore controllo interforze e videosorveglianza in zone ad alto traffico come stazione, porto e aeroporto, chiesto potenziamento controllo anche con operatori in borghese, il ripristino della polizia turistica e presenza volontari di accoglienza, ma non va strumentalizzato l'accaduto.

"Napoli resta meta di importante richiamo ed appeal internazionale soprattutto negli ultimi mesi. Auspichiamo azioni coordinate e il recepimento di nostre proposte come i city angels, con volontari e giovani studenti d scienze del turismo e beni culturali per garantire assistenza e monitoraggio flussi turistici lungo gli itinerari tradizionali e maggiore consapevolezza del valore dell'accoglienza dei nostri concittadini per arginare tentativi di scippi e rapine - E' quanto dichiara Agostino Ingenito - coordinatore regionale Assoturismo Confesercenti e presidente Abbac in relazione al tentato scippo che ha coinvolto una 29enne turista lombarda che questa mattina in Via Pica, nei pressi della stazione ferroviaria, ha reagito agli scippatori, procurandosi ferite ad un piede che l'hanno obbligato al ricovero in ospedale con una prognosi di 25 giorni.

"Ho espresso la mia solidarietà alla signora che incontrerò in queste ore - dichiara Ingenito - L'episodio rientra nella cosiddetta microcriminalità urbana che soprattutto in questo periodo si potenzia per la presenza in città di importanti flussi turistici. Auspichiamo la convocazione di un tavolo di coordinamento interforze con la Questura e le forze dell'ordine e chiediamo che sia ricostituito un nucleo di Polizia turistica oltre ad una maggiore presenza di operatori della sicurezza in borghese. La città di Napoli sta vivendo una significativa stagione di rilancio turistico e culturale oltre che rappresentare una meta ritenuta sicura rispetto al contesto internazionale e non possiamo permetterci che sia al centro di speculazioni mediatiche che negli anni passati hanno distolto l'interesse sulla città. I dati sono in controtendenza rispetto al passato, forse si denuncia anche meno come pure vi sono aree particolarmente pericolose in alcune ore soprattutto di notte che vanno monitorate  a tutela della sicurezza dei turisti e cittadini e per l'immagine della città - conclude Agostino Ingenito - Ma auspichiamo che si faccia chiarezza sull'accaduto e vi sia maggiore coordinamento tra le diverse istituzioni di controllo". 

Redazione Na