Regione, Confapi: De Luca diventi commissario alla sanità

L'associazione delle pmi: «Bene riordino laboratori privati accreditati»

L'emendamento, approvato dal Consiglio, consegna un quadro di riferimento più preciso riguardo alla rete contratto ed agli altri modelli di aggregazione e rende più centrale il ruolo delle Asl campane.

Napoli.  

Confapi e Federbiologi esprimono grande soddisfazione per gli esiti del Consiglio regionale di ieri in tema di riordino della rete dei laboratori privati accreditati per la definita consacrazione della «Rete-Contratto» come modello di aggregazione delle strutture governate da biologi e patologi clinici.

L'emendamento, approvato dal Consiglio, consegna un quadro di riferimento più preciso riguardo alla rete contratto ed agli altri modelli di aggregazione e rende più centrale il ruolo delle Asl campane.

È stata sancita la prima e più significativa volontà di uscire dal tunnel del commissariamento e di riportare la sanità nel dibattito vivo dei rappresentanti votati e scelti dai cittadini. Si è riaffacciata la democrazia e si è indebolito un sistema commissariale del tutto autoreferenziale, che ha assistito inerte alla svendita dei laboratori, spesso a multinazionali estere.

È ritornata la politica che guarda alla tutela dei posti di lavoro e che, «a costo zero», ha salvato dal licenziamento circa duemila straordinarie professionalità, salvaguardando anche la rete solidale delle piccole e medie imprese dei fornitori.

Confapi e Federbiologi ringraziano la maggioranza consiliare ed il presidente De Luca, sperando che questi assuma quanto prima la funzione di commissario della sanità campana con l'obiettivo di uscire definitivamente da tale fase monocratica.

Confapi e Federbiologi ringraziano anche le minoranze consiliari che hanno condiviso la nostra battaglia di democrazia, di tutela delle professionalità, della libertà di iniziativa economica, dell'occupazione e, non da ultimo, della tutela della salute.