Inclusione e riabilitazione: una rete rivolta ai giovani dell'area penale

Attività di formazione al lavoro per circa 200 giovani di età compresa fra 16 e 24 anni a Portici

inclusione e riabilitazione una rete rivolta ai giovani dell area penale

Il progetto sarà presentato giorno 19 aprile alle ore 11.30 a Portici a Villa Fernandes in via Diaz 144.

Portici.  

Costruire percorsi di inclusione sociale e riabilitazione attraverso attività di formazione al lavoro per circa 200 giovani di età compresa fra 16 e 24 anni in situazioni di "conflitto con la legge" che si trovino a piede libero o detenuti.

Questo l'obiettivo del progetto "Una rete per l'inclusione" realizzato da un consorzio di enti del terzo settore, sotto la direzione del ministero della giustizia, dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, attraverso interventi mirati in regioni con il coinvolgimento di enti del privato sociale e imprese.

Il progetto, finanziato dal Pon legalità del ministero dell'interno con fondi europei e che si svolgerà in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, prevede la realizzazione di tirocini formativi della durata di sei mesi uniti a percorsi di accompagnamento e tutorato personalizzati.

Il progetto sarà presentato giorno 19 aprile alle ore 11.30 a Portici a Villa Fernandes in via Diaz 144. Parteciperanno alla presentazione: Giuseppe Centomani, direttore del centro per la giustizia minorile della Campania, Samuele Ciambriello, garante campano dei detenuti, Giovanpaolo Gaudino, confcooperative federsolidarietà Campania, Mario Morcone, assessore regionale alla sicurezza, la legalità e l’immigrazione (da confermare), Don Tonino Palmese, presidente della fondazione Polis.