Visitare Pompei e il Vesuvio: Consigli su Cosa Vedere e Come Organizzarsi

Un tour a Pompei e sul Vesuvio è come andare indietro nel tempo

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Pompei.  

Un mix fra storia, cultura e natura è alla base di un tour per visitare Pompei ed il Vesuvio, due luoghi iconici che spesso vengono inseriti nei circuiti del “turismo del terrore”, ovvero del dark tourism che piace tanto sia a noi italiani, che agli stranieri.

Un tour a Pompei e sul Vesuvio è come andare indietro nel tempo, come perdersi fra le strade della storia, laddove ogni cosa si è cristallizzata nel tempo.

È un viaggio speciale, uno di quelli che vale la pena fare almeno una volta nella vita per scoprirne la bellezza, il fascino e l'incanto, che solo luoghi così carichi di storia possono e sanno offrire.

Il tempo in una bolla: la mitica Pompei

Visitare Pompei è un'esperienza forte, molto intensa.

Cuore pulsante della provincia dell'Impero Romano, ricca di vita, commerci e fasti, nel 79 d.C. Pompei venne investita dalla ferocia dell'eruzione del Vesuvio, il vulcano che da sempre domina la zona.

In pochi minuti, tutto quello che esisteva, tutta la vita animale e vegetale, venne spazzata via, cristallizzata da cenere e lapilli in un attimo che, dopo quasi due millenni, ancora ci parla di quel drammatico momento.

Oltre a Pompei, anche altre città vennero rase al suolo: Ercolano, Stabia, Oplontis.

La ferocia dell'eruzione ha però permesso di far arrivare a noi uno spaccato reale di un giorno d'autunno a Pompei, impegnata nei suoi affari quotidiani, a poca distanza dal periodo elettorale.

E poi, tutt'intorno, botteghe, case fastose e riccamente decorate, luoghi di culto, luoghi di piacere: la vita di ogni giorno fermata per sempre in uno scatto apocalittico.

Un viaggio fino in vetta: salire sul Vesuvio

Sebbene salire sul Vesuvio abbia dei tratti meno dark della visita alla Pompei archeologica, qui si respira l'imponenza e la bellezza di questo posto, la sua potenza e voracità che, oggi come ieri, è palpabile in alcuni punti.

Il Vesuvio dista circa 25 chilometri dalla città di Pompei ed è meta, ogni giorno e in ogni stagione, di un turismo internazionale appassionato di natura, trekking e storia.

Il panorama che si presenta dall'alto offre una visione unica sul Golfo di Napoli, ma prima ancora di arrivare alla vetta si possono incrociare scorci naturalistici unici, disegnati dalla lava e punteggiati di vegetazione che, silenziosa ma costante, ha trovato di nuovo il proprio spazio.

È un immergersi nel silenzio della natura, fra flora e fauna (se si è fortunati) endemiche che, ieri come oggi, vivono incontrastati in quello che oggi un'area protetta: il Parco Nazionale del Vesuvio.

Fai da te VS tour organizzati

Ci sono molti modi per approcciarsi ad una visita a Pompei e al Vesuvio, ma molto dipende dal proprio stile e dal tempo a disposizione.

Queste due variabili possono decretare la scelta di un' escursione a Pompei e al Vesuvio in autonomia o con un tour organizzato, ma vogliamo comunque darti una panoramica di vantaggi e svantaggi che possono farti decidere, sul finale, quale alternativa è la migliore per te.

Fai da te

Per tour fai da te è necessario avere un'organizzazione impeccabile, sia in termini di tempo, che di scelta dei mezzi per raggiungere le varie zone.

Per arrivare a Pompei è possibile prendere un treno, un autobus, un taxi o noleggiare un'auto da Napoli: ci vorranno circa 30/45 minuti.

Mentre per arrivare fino al Vesuvio da Pompei occorrerà un'altra mezz'ora almeno, raggiungibile mediante taxi, bus o mezzo proprio.

La strada porta fino a circa 1000 metri d’altezza, direttamente sul Monte Somma. Una volta giunti lì, sarà necessario mettersi in fila per prendere il proprio biglietto e salire sul Vesuvio a piedi.

Tutti questi spostamenti hanno un costo e richiedono delle tempistiche variabili, specie se consideri di visitare Pompei ed il Vesuvio nello stesso giorno.

Il rischio è quello di fare una corsa perdendosi la possibilità di assaporare l'attimo.

Tour organizzati Pompei e Vesuvio

Sono l'ideale per ottimizzare tempi e costi, sia che si viaggi in solitaria, che con la famiglia o gli amici.

In genere, è possibile partire sia da Napoli, che da altre città della zona con un tour organizzato. Anche da Pompei stessa, se ti è più comoda questa opzione.

I tour organizzati, in quanto tali, prevedono il trasferimento privato da e per le zone da visitare, la presenza di una guida specializzata e l'assistenza per tutta la durata del viaggio.

Ad esempio, il tour che propone Hptravel.it, uno dei maggiori tour operator specializzati in viaggi in Campania, prevede non solo l'assistenza multilingua ed i trasferimenti compresi, ma anche la presenza di due diverse guide: una alpina, per salire sul Vesuvio, ed una guida specializzata in archeologia per visitare Pompei.

Questa impeccabile organizzazione consente di esplorare e conoscere le due aree in piena tranquillità, con i tempi giusti e senza dover correre dietro a guide in pdf o cartacee e agli orari di treni e bus.

Cosa visitare a Pompei

Considera che Pompei è una città in continua evoluzione, ovvero ogni anno vengono alla luce nuove zone che è possibile visitare, mentre tante altre giacciono ancora sotto la cenere.

Inoltre, già così è una vera e propria città, molto grande e con tantissime cose da vedere.

Il consiglio è quello di concentrarti su alcune mete precise, così da ottimizzare i tempi. Se hai scelto un tour organizzato, allora non avrai problemi, perché sarà la guida a condurti verso l'itinerario perfetto.

Di certo non perderti una visita a:

  • Foro di Pompei: il fulcro commerciale della città dove si affacciavano ben 3 diversi templi dedicati rispettivamente ad Apollo, Venere e Giove
  • Casa del Fauno: è una delle case private più grandi e ricche di Pompei. Qui è stato ritrovato il mosaico della battaglia di Alessandro Magno contro i Persiani, oggi custodito al MANN di Napoli
  • Lupanare: scene erotiche affrescate, “specialità” della casa, simboli fallici e letti scolpiti nella pietra: una tappa immancabile
  • Teatro Grande e Teatro Piccolo: potevano ospitare fino a 5000 spettatori e, ancora oggi, sono usati per spettacoli musicali e teatrali
  • Orto dei Fuggiaschi: qui si avverte, in maniera tangibile, la crudeltà dell'evento. È possibile osservare i calchi di donne ed uomini del tempo che cercarono rifugio in quest'orto
  • Villa dei Misteri: è la classica immagine che rappresenta Pompei sulle cartoline, caratterizzata da un ciclo di affreschi di stampo dionisiaco particolarmente suggestivo
  • Terme Centrali: immancabili nella vita di ogni pompeiano e oggi uno spettacolo di architettura ed arte per il turista
  • Anfiteatro di Pompei: è il più antico anfiteatro al mondo giunto fino a noi, realizzato intorno all'80 a. C. Qui si tenevano non solo spettacoli, ma anche le lotte fra gladiatori. Ed è sempre qui che, in tempi recenti, nel 1972, i Pink Floyd hanno registrato il loro album Live ai Pompeii

Durante la tua escursione a Pompei, ricorda di portare con tè acqua, crema solare e di vestire e calzare abbigliamento comodo.

Come e cosa visitare sul Vesuvio

Per salire sul Vesuvio ci vuole un attimo di impegno in più, specie nell'ultima parte.

Ricorda sempre di calzare scarpe adatte, da trekking possibilmente, e di munirti di acqua, crema solare snack energizzanti e giacca a vento.

Sul Vesuvio esistono ben 11 diversi sentieri da poter percorrere, ciascuno caratterizzato da una difficoltà e peculiarità diverse:

  1. La Valle dell'Inferno: è il più suggestivo di tutti e offre una panoramica sulla realtà del vulcano
  2. Lungo i Cognoli: un sentiero dai tratti selvaggi, che conduce in amene zone del monte Somma Vesuvio
  3. Monte Somma: un itinerario ad anello che porta fino alla vetta più alta, Punta Nasone
  4. Attraverso la Riserva di Tirone: di dipana attraverso la riserva forestale Tirone Alto Vesuvio
  5. Il Gran Cono: è forse il sentiero più impegnativo per chi vuole salire sul Vesuvio, in quanto raggiunge il cratere del vulcano
  6. La Strada Matrone: ripercorre la strada realizzata dai fratelli Matrone nel 1927, che giunge fino al Gran Cono
  7. Il Vallone della Profica: un avvincente percorso che alle pendici del Monte Somma, nella sua area meno nota
  8. Il Trenino a Cremagliera: riprende il percorso storico da San Sebastiano al Vesuvio
  9. Il Fiume di Lava: un emozionante percorso su di una antica colata lavica, che caratterizza uno scenario tipicamente lunare
  10. L'Olivella: un tour lungo lo stradello dell'Olivella di Sant'Anastasia
  11. La Pineta di Terzigno: una fitta e suggestiva pineta caratterizzata da un percorso semplice e pianeggiante

Per visitare il Vesuvio è importante tener conto dei tempi di percorso, della stagione e delle ore di luce.

Considera che, in alcuni momenti dell'anno o nelle ore più calde dell'estate, il Parco resta chiuso per evitare rischi ai propri visitatori.

Dunque, è buona norma non solo informarsi sulle condizioni meteorologiche, prima di partire, ma anche di calcolare ogni dettaglio del proprio percorso.

Naturalmente, se si sceglie di fare un’escursione sul Vesuvio con una guida alpina in un tour organizzato, il rischio di trovarsi in situazioni spiacevoli si riduce drasticamente, opzione caldamente consigliata agli escursionisti occasionali.