Bagnoli libera, la marcia dei mille su Roma

De Magistris parla alla folla davanti Montecitorio: a Napoli decidono i napoletani, non il Governo

Consegnata al sottosegretario De Vincenti la richiesta di revoca del commissariamento sulla bonifica di Bagnoli

Napoli.  

Si è conclusa pacificamente e senza incidenti la manifestazione a Roma contro il commissariamento per la riqualificazione di Bagnoli. Più di mille persone hanno invaso le strade della capitale fino a Piazza Montecitorio dove si sono aggiunti ai napoletani anche i gruppi no tav e no triv provenienti da diverse città d'Italia. Venti blindati e duecento poliziotti hanno scortato i manifestanti da largo di torre argentina fino al centro. Ha sfilato anche il Pinocchio di cartapesta che si è visto a Napoli  il 16 aprile scorso, durante gli scontri. Sugli striscioni slogan «Renzi e Nastasi via da Napoli», e la promessa: "Se Bagnoli sarà commissariata ogni giorno una barricata". Un corteo rumorosissimo che ha attirato uristi e passanti, e tanti attivisti si sono fermati a spiegare in inglese le ragioni della protesta.

In piazza, ad attenderli a Montecitorio, anche il sindaco Luigi de Magistris, il vice sindaco Raffaele Del Giudice e l'asessore all'Urbanistica Carmine Piscopo. “La manifestazione di oggi dimostra che la difesa della città è una iniziativa popolare, che si fermerà quando termineranno gli abusi su Napoli", ha detto De Magistris, "Qui in piazza ci sono i movimenti e il sindaco, una cosa fino a poco tempo fa impensabile. Questo significa che Napoli è unita. Noi non siamo qui col cappello in mano a chiedere l'elemosina, ma a difendere e rivendicare i nostri diritti, perché a Napoli decidono il popolo e i napoletani, non il governo».

E mentre il sindaco parlava alla folla una delegazione ha incontrato il sottosegretario De Vincenti al quale è stata consegnata la richiesta ufficiale dei bagnolesi di revoca dell'incarico al Commissario Nastasi. Nella delegazione oltre a rappresentanti di movimenti e dell'assemblea Bagnoli Libera anche l'assessore Piscopo, il presidente della Muncipalità Diego Civitillo.

Soddisfatti gli organizzatori. “Il nostro scopo era chiarire una volta per tutte che la nostra battaglia è per l'autodeterminazione, il futuro e lo sviluppo di Bagnoli lo decidono i bagnolesi, lo decide Napoli – ha dichiarato Bruno Martirani di Massa Critica - Volevamo lanciare un segnale e ci siamo riusciti, in maniera pacifica e gioiosa ma anche in modo determinato. Bellissimo il momento della partecipazione in piazza. Un'agorà che ha dato l'opportunità a tutti di parlare. Tanta la solidarietà che abbiamo ricevuto. L'unico rammarico – aggiunge Martirani – è per il modo in cui siamo stati perquisiti e fermati alle porte della città, trattati come criminali. Hanno sequestrato oggetti come deodoranti e bastoni da passeggio, forse volevano farci perdere tempo per boicottare la manifestazione? Non lo sappiamo. L'importante è anche alla fine tutto è andato per il meglio, e non poteva essere diversamente”.