Nel video l'omicidio di Vittorio. Choc per la figlia da Fb

L'omicidio di Chiaia. Il supertestimone e la figlia di 12 anni che conosce la tragedia dal social

Napoli.  

 

di Siep

Omicidio in diretta video. Vittorio Materazzo ucciso, sgozzato sotto casa a 51 anni e tutto viene filmato. Nella sequenza della videosorveglianza, esterna al palazzo nel cuore di Chiaia, si vede il sicario mentre affonda il coltello nella vena giugulare della vittima. Il killer volta le spalle agli occhi elettronici ed è protetto da un casco semi integrale grigio.  Irriconoscibile, anche quando fugge lungo le scalette che collegano viale Maria Cristina di Savoia a corso Vittorio Emanuele. Poi in quel video l’agonia della vittima immersa nel sangue. Il retroscena che non tralasciano le indagini è la morte del padre di Vittorio Materazzo, Lucio, che  secondo quanto refertato, si sarebbe svegliato nel cuore della notte, sarebbe caduto e morto. Una versione che non convinceva Vittorio.  Aveva presentato un esposto e chiesto la riesumazione del corpo.

«Mio padre è stato ucciso, voglio giustizia». Ieri intanto sono stati sequestrati computer e telefoni della vittima, si indaga a 360 gradi con il supporto di un supertestimone: un vicino che si è trovato casualmente sulla scena del delitto. Ha assistito al colpo di grazia. 

 La vittima era sposata Elena Grande e padre di due bambini di nove e dodici anni. La signora aveva appena messo le chiavi nella serratura, quando ha sentito delle urla e una gran confusione che proveniva proprio dall’androne. «Ho visto mio marito a terra, accanto a lui la borsa da lavoro e le chiavi» I bambini per fortuna erano già a casa. Purtroppo la figlia ha saputo della tragedia leggendo facebook, «E questo è stato terribile - spiega la madre a Il Mattino -».