VIDEO Coca confezionata da bimbi. Arruolata piccola di 8 anni

Ecco i particolari dell'operazione dei Carabinieri a Pizzofalcone

Napoli.  

 

di Siep

Dalla fiction alla realtà. 45 arresti all’alba a Pizzofalcone di Napoli dei carabinieri con anche bimbi con meno di 14 anni coinvolti negli illeciti del clan Elia. Lo ha detto il procuratore Giovanni Colangelo, durante la conferenza stampa sul blitz e sulle indagini della dda del procuratore aggiunto Beatrice e dei pm Del Prete e D'Alessio. I bambini coinvolti nel confezionamento  di cocaina, hashish e marijuana, alcuni anche di appena 10 anni, è emerso, sono tutti appartenenti ai nuclei familiari dei pusher. Prese anche 17 donne, alcune delle quali gestivano le piazze di spaccio. Sequestrate numerose dosi di dosi di droga e anche armi, tra cui una mitraglietta.

I responsabili sono ritenuti a vario titolo di associazione di tipo mafioso e di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, spaccio di droga, estorsioni e detenzione e porto illegale di armi, reati aggravati dal metodo mafioso. Indagini accurate, appostamenti e accertamenti hanno permesso di verificare l’organizzazione, i suoi meccanismi, le figure e i loro ruoli all’interno del sistema. Si tratta del  clan camorristico Elia, che controlla gli affari illeciti nella zona del Pallonetto di Santa Lucia a Napoli, poco distante da piazza del Plebiscito e dal lungomare partenopeo. Durante l'attività investigativa i militari hanno ripreso, con una microcamera installata nella zona del Pallonetto di Santa Lucia, una "stesa": il tutto è avvenuto lo scorso 3 luglio. Nel video si vedono sei giovani, a bordo di scooter, mentre sparano numerosi colpi d'arma da fuoco in strada, a scopo intimidatorio. Nel corso dell'attività investigativa è stato anche scoperto che numerosi tassisti acquistavano dosi di sostanza stupefacente che usavano per fini personali ma anche per rivederle ai clienti. I capi del clan, i fratelli Ciro e Antonio Elia andavano a mangiare senza pagare da un noto ristoratore del Borgo Marinari di Napoli vittima delle estorsioni.